Domenica 31 maggio, presso l’Auditorium del Padiglione Italia in Expo, si è tenuto il convegno “Università: alta formazione, ricerca e innovazione”, dove sono stati presentati casi di studio internazionali e produzioni scientifiche dei docenti nel settore dell’agroalimentare, in particolare nel settore delle tecnologie e biotecnologie alimentari. Per l’occasione è stato presentato il progetto di autosufficienza alimentare per una regione del Burundi , realizzato dall’Università di Teramo in collaborazione con l’ONG Dapadu.

11 interventi accademici e 10 presentazioni di esperienze imprenditoriali che hanno affrontato i temi della ricerca e dei progetti innovativi applicati al mondo del food.

Dalla progettazione e realizzazione di Nasi Elettronici su misura per Alimenti, ai meccanismi molecolari che sono alla base delle tipicità dell’olio extravergine di oliva abruzzese, da un’indagine sul modello mediterraneo alimentare fino al Carbon Footprint (l’emissione di gas clima-alteranti attribuibile ad un prodotto, un’organizzazione o un individuo) nell’agroalimentare, gli interventi dei docenti abruzzesi hanno affrontato molti dei temi che sono al centro del dibattito internazionale sull’alimentazione.

Gli speech di presentazione delle 10 start up ospiti del sistema universitario abruzzese hanno portato il tema dell’innovazione sul terreno del business e del fare impresa a partire dalla ricerca.

Idee, progetti e aziende che spaziano dalla tecnologia dei droni fino all’informatica applicata al consumo delle eccellenze agroalimentari a kilometro zero; dall’edilizia sostenibile alla logistica alimentata ad energie rinnovabili, dalle tecnologie delle biomasse fino allo sviluppo di vere e proprie biosfere e coltivazioni subacquee.

5 le Start Up ospitate dall’Università di Teramo: Icaro Drone (operatore per il lavoro aereo con droni 10), Eadrone (progettazione e realizzazione droni civili con certificazione europea), Love Italy (Mercato agricolo on-line a chilometro zero), lo Spin Off Energia Gassilora (produzione gas pulito attraverso biomasse) e Lecce Wave (specializzata in edilizia sostenibile, risorse rinnovabili e mobilità sostenibile).

5 anche le Start Up presentate dall’Università di Pescara: Cook Invest (biosfere e coltivazioni subacquee), Foodscovery (piattaforma on-line che permette all’utente di ordinare autentiche specialità locali direttamente dai migliori produttori), Renato De Ficis (information tecnology ed editoria on-line), Biciclettica (architettura, ingegneria e design) e Solis Green Log (polo logistico alimentato da energie rinnovabili).

Siamo orgogliosi di presentare proprio al centro dell’esposizione universale di Milano alcune punte d’eccellenza del sistema universitario abruzzese – ha dichiarato Camillo D’Alessandro, Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo con delega all’Expo – far conoscere la capacità progettuale e le esperienze di impresa che nascono nei nostri atenei è fondamentale per dar loro prospettive di sviluppo e consolidamento. L’Expo rappresenta perciò una piattaforma formidabile di visibilità e nuove relazioni per l’intero eco-sistema della ricerca e dell’innovazione abruzzese.

Info: www.expo.abruzzo.it

Giovanni Scotti