Lancome festeggia i suoi 80 anni in occasione dell’Expo di Milano: la terza edizione del progetto Maison Lancôme 2015 quest’anno si svolgerà nel cuore pulsante di Milano, nel ,. La retrospettiva storica aperta al pubblico, dal 15 Giugno al 5 Luglio, avrà sede presso la Fondazione Riccardo Catella.

Lancôme nasce nel 1935 all’Expo di Bruxelles con l’obiettivo di emozionare le donne di tutto il mondo. Il suo fondatore, Armand Petitjean, amava le donne e pensò alla rosa come simbolo della marca perché secondo lui: «Solo la rosa con i suoi tanti petali può simboleggiare le differenti sfumature della femminilità ».

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Ma perché proprio la Fondazione Riccardo Catella? Perché nasce nel 2005 con la missione di favorire la cultura della responsabilità nell’operare sul territorio e di sviluppare progetti civici di valorizzazione e di animazione negli spazi pubblici e nelle aree verdi cittadine. La Fondazione Riccardo Catella, nello svolgere le proprie attività, incentiva l’innovazione e la creatività italiana, favorendo l’approfondimento e la condivisione delle conoscenze nel campo dell’architettura, dell’urbanistica, del verde e degli spazi pubblici, della sostenibilità ambientale, del design e della comunicazione. Il progetto, in linea con il tema di Expo 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, riporta l’attenzione del pubblico su alcuni valori: la condivisione del cibo e dell’energia, la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, la crescita sociale ed economica nel rispetto della qualità della vita degli individui e delle comunità.
Inoltre la Maison Lancôme sorgerà nella sede della Fondazione Riccardo Catella proprio accanto a Wheatfield, un’opera d’arte ambientale dell’artista americana Agnes Denes, promossa a Milano da Fondazione Riccardo Catella, Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura, realizzata per la prima volta nel 1982 a New York e che l’artista ha accettato di realizzare a Milano, in occasione di Expo, dove sorgerà il futuro parco la Biblioteca degli Alberi, per rinnovare un messaggio di ritorno alla semplicità e alla concretezza della terra, portatrice di vita e di prosperità e per attivare un motore di aggregazione e impegno sociale, che coinvolga i cittadini nelle fasi della coltivazione. Il progetto, in linea con il tema di Expo 2015 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, riporta l’attenzione del pubblico su alcuni valori: la condivisione del cibo e dell’energia, la salvaguardia del territorio e dell’ambiente, la crescita sociale ed economica nel rispetto della qualità della vita degli individui e delle comunità.
Dopo la semina del 28 febbraio scorso, che ha visto la partecipazione di oltre 5000 milanesi di ogni età, l’11 aprile è stata finalmente resa accessibile a tutti un’area che per oltre 50 anni è rimasta chiusa: 50.000 mq di campi seminati a grano fra i grattacieli nel centro di Milano per uno spettacolare intervento di Land Art ecologica che i cittadini potranno vivere dal vivo.
Dal percorso pedonale, dalle 8.00 alle 20.00, tutti i giorni della settimana, si potrà osservare giorno dopo giorno la crescita e la maturazione del grano fino ad arrivare al momento più coinvolgente: la mietitura che si terrà a inizio luglio e che, nel rispetto della tradizione agricola e dell’idea dell’artista, richiamerà cittadini e turisti di tutto il mondo presenti anche in occasione di Expo 2015.