Le Mascherine Tricolori, movimento spontaneo nato dalla rabbia e dalla protesta di molti rappresentanti delle categorie dei settori più in difficoltà come baristi, ristoratori, albergatori, Ncc, agenzie di viaggio, edili, negozianti, commercianti, ambulanti, autodemolitori e tassisti, si sono ritrovati questa mattina in Piazza XXV Aprile per far sentire nuovamente la loro voce contro il Governo Conte e le misure assolutamente insufficienti e tardive messe in campo per far fronte ad una crisi economica e sociale senza precedenti.

I manifestanti milanesi si sono “uniti” alle migliaia di italiani che sono scesi in strada per manifestare in decine di città italiane.

“Siamo cittadini, commercianti, imprenditori, lavoratori, genitori. Siamo il popolo e non possiamo più stare in silenzio” – afferma uno dei portavoce delle mascherine tricolore scese in piazza oggi – “Dopo quasi tre mesi dall’inizio del lockdown ci sono milioni di persone che ancora non hanno visto un euro: cassa integrazione che non arriva, bonus in ritardo, finanziamenti che le banche non erogano e soldi a fondo perduto per ora solo sulla carta”. 

“Qui non si vedono rilanci ma solo ritardi. Questo governo deve andare a casa e la parola deve tornare al popolo. Siamo stufi di ascoltare false promesse, siamo stufi di essere presi in giro – dichiara Stefano, ristoratore di Cernusco sul Naviglio (MI) che ha preso parte alla sit-in – “I miei dipendenti in tre mesi non hanno ricevuto un euro di cassa integrazione, regolarmente approvata, e senza adeguate misure economiche non ho la forza di poter riaprire la mia attività”.

“Il Governo e il Ministero della Sanità ci hanno lasciato allo sbaraglio a combattere una guerra per cui nessuno di noi ha ricevuto indicazioni per poterla affrontare con la dovuta serietà” – conclude Giovanni, medico di Milano che ha preso parte alla manifestazione – “Siamo stufi,  per questo vogliamo essere un megafono per tutti gli italiani che si riconoscono nel tricolore, a prescindere dall’appartenenza politica. Le Mascherine tricolori sono un movimento apartitico, composto da chi non accetta di abbassare la testa, di rimanere a guardare mentre la nostra nazione viene distrutta, di rimanere in silenzio di fronte alla catastrofe economica che stiamo vivendo, ai milioni di disoccupati che da qui a breve si troveranno senza un futuro: è  il momento di agire”.

Le Mascherine Tricolori hanno concluso la manifestazione statica intonando l’inno d’Italia e dando appuntamento al prossimo Sabato per continuare le proteste.