Se leggete l’intervista pubblicata oggi da “La Gazzetta dello Sport” rilasciata dal giocatore del AC Milan, il ghanese K. Boateng potrete vedere che è un condensato di ipocrisie.
Potrete capire cosa sia oggi il calcio.
E’ talmente falso quello che dichiara, che la merce cinese contraffatta sembra un’opera d’arte.
Se avesse ancora un po’ di dignità (ne dubito) dovrebbe andarsene subito.
Si vergogni, non si regge nemmeno in piedi e percepisce anche un lauto ingaggio.
Vada a lavorare, sempre che lo trovi un lavoro.
Dovrebbe “fare il disoccupato”. 
Parla di incubo,quando era in Germania allo Schalke, ma non sa nemmeno cosa voglia dire non avere un lavoro e alzarsi alla mattina dopo aver trascorso una notte insonne con la preoccupazione di cercare un’occupazione.
Una sola cosa vera dice nell’intervista: ” Melissa voleva che tornassi al Milan” ; ecco appunto.
Anche i sassi sanno la verità sul ritorno di Boateng al Milan.
Adesso uscirà anche un libro autobiografico.
Che schifo.
Voglio sapere chi lo comprerà. 
Mi piacerebbe ascoltare i motivi che indurranno certi lettori ad acquistare quel libro (libro è una parola grossa). Ma del resto siamo in Italia……… 
Leggere certe dichiarazioni mi rovinano ancor di più la giornata.
Massimo Puricelli
Castellanza (VA)