Il dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l’AIDS e Durex, leader nel mercato della contraccezione, si impegna a fianco di Cesvi nella campagna #LottaCoiFiocchi. Una lotta contro l’Aids attraverso i fiocchi rossi come simbolo iconico del World Aids Day e, contemporaneamente, un impegno concreto per “sistemare coi fiocchi” la diffusione della malattia attraverso la prevenzione e l’utilizzo del preservativo.

Oggi l’AIDS fa ancora paura, ma la sua diffusione è sempre più sottovalutata. Eppure i dati parlano di 3.444 nuove diagnosi* di infezione da HIV ogni anno in Italia (pari a un’incidenza di 5,7 nuovi casi di infezione da HIV ogni 100.000 residenti). L’85,5% di queste è attribuibile a rapporti sessuali non protetti.
La prevenzione con l’informazione e l’uso del preservativo è il primo modo di combattere questa malattia. Per questo Durex ha deciso di sostenere Cesvi, organizzazione umanitaria da sempre impegnata a fermare la diffusione dell’AIDS nei Paesi più poveri del mondo, ad esempio lo Zimbabwe, attraverso attività di prevenzione e sensibilizzazione, oltre che di assistenza ai bambini orfani a causa dell’HIV.
Due i modi attraverso i quali si può supportare la causa: acquistando una confezione di preservativi Durex – dal 1 al 31 di dicembre** – in una delle oltre 3.000 farmacie italiane aderenti all’iniziativa, si riceverà in regalo una bustina con i tre sticker del progetto (il logo Durex, il logo #Lottacoifiocchi e l’iconico nastro rosso); oppure online su Comodo.it, Groupon.it ed E-bay.it con l’acquisto di una confezione da 12 o più preservativi Durex si potrà avere invece una tazza coi fiocchi.

Attraverso questi omaggi Durex e Cesvi vogliono invitare i consumatori a farsi portavoce di questa battaglia, dimostrando il loro sostegno alla #LottaCoiFiocchi anche semplicemente con una tazza da conservare sulla scrivania, da usare per un bel tè caldo o semplicemente da collezionare o con uno sticker da attaccare sul laptop o sullo smartphone.

Alcuni altri dati in merito alla diffusione dell’Aids in Italia*:

  • Tra le nazioni dell’Unione Europea, l’Italia si colloca al 13° posto in termini di incidenza delle nuove diagnosi da HIV.
  • Nel 2015, le regioni con l’incidenza più alta sono state il Lazio, la Lombardia, la Liguria e l’Emilia-Romagna. Milano la città più colpita.
  • Le persone che hanno scoperto di essere positive all’HIV nel 2015 sono di sesso maschile nel 77,4% dei casi. L’età media è di 39 anni per il genere maschile e di 36 anni per quello femminile. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone tra i 25 e i 29 anni (15,4 nuovi casi ogni 100.000 persone).

*Dati 2015, Fonte Istituto Superiore di Sanità

**fino ad esaurimento scorte

www.durex.com