Tornano anche quest’anno, nelle giornate del 17, 18 e 19 e poi di nuovo del 24, 25 e 26, al Lingotto il Festival dell’Oriente, aperto dalle 10 e 30 alle 23, e il Festival irlandese, uniti in un unico biglietto.

Due occasioni per confrontarsi con due delle aree culturali più presenti e amate nell’immaginario collettivo, tra cibo, oggetti, incontri, suggestioni.
All’interno del festival dell’Oriente, spazio alle culture dal mondo arabo al Giappone, con mostre fotografiche, bazar, stand commerciali con abiti, bigioteria, libri, bonsai e altro, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, concerti, dimostrazioni di danze e arti marziali.
Durante il festival si potranno fare degustazioni gratuite e partecipare a dimostrazioni di medicine orientali, yoga, massaggi, bio musica.
Molti gli eventi previsti: il 19 e il 26 spazio per l’Holi festival, a partire dalle 15 e 30, festival tipico della tradizione spirituale e religiosa induista, dedicato ai colori e all’amore, durante il quale si balla, si canta e ci si diverte in compagnia degli altri, lanciandosi le polveri colorate e annullando qualunque differenza etnica o sociale.
E poi ancora concerti con i tamburi giapponesi dei Masa Daiko, uno dei gruppi più famosi e ambiti al mondo, danze tradizionali coreane e egiziani, esibizioni del gruppo mongolo Khukh Mongol, la vestizione del kimono, la costruzione di un Mandala con i sei monaci del Monastero Samten Choeling di Varanasi, spettacoli da Bollywood, approfondimento sulla cultura mediorientale nello spazio Le mille e una notte.
Per quello che riguarda il festival irlandese, aperto a partire dalle 18 e la domenica da mezzogiorno, grande spazio alla birra e alla musica, ma anche presenza dell’associazione Terra Taurina con le proprie attività di divulgazione storica, legate soprattutto alle origini celtiche della città di Torino e del Piemonte, possibilità di sposarsi secondo il rito celtico con il sacerdote druido Ariotoutabrigo, le ricostruzioni di antichi villaggi celtici, uno spazio dedicato al whiskey con il Whiskey Museum di Dublino e banchi di artigianato.

Il programma completo del Festival dell’Oriente è nel sito ufficiale, quello del festival irlandese è anche nell’omonimo sito.

Elena Romanello