L’orgoglio di Napoli per l’inserimento nella classifica annuale del ceo di E. Marinella

«Mio  padre  mi  disse:  dobbiamo  far  capire  alla  gente  che  si  possono  fare  cose importanti, partendo da Napoli, ma principalmente restando a Napoli»

Capitani d’impresa e amministratori delegati di società che sono un esempio di eccellenza i cento Top Manager italiani più importanti scelti dalla prestigiosa rivista Forbes. I napoletani sono orgogliosi per la scelta di Maurizio Marinella, ceo di E. Marinella, fra i Top Manager d’Italia 2021. La maison partenopea Marinella, guidata dal ceo Maurizio, nipote del fondatore Eugenio, ha così conquistato il suo posto nella classifica FORBES Italia 2021. I cento Top Manager che Forbes ha selezionato stanno dimostrando di guidare le  loro imprese  con  la  lungimiranza  dei  grandi  leader,  soprattutto  in  un  momento difficile come quello che stiamo vivendo. Queste le prime parole di Maurizio Marinella nell’apprendere l’importante riconoscimento: «Mio  padre  mi  disse:  dobbiamo  far  capire  alla  gente  che  si  possono  fare  cose importanti, partendo da Napoli, ma principalmente restando a Napoli». Laureato in Economia e commercio all’Università degli studi di Napoli Federico II, nell’aprile del 1983 Maurizio iniziò ufficialmente l’attività nell’impresa di famiglia fondata nel 1914 dal nonno Eugenio. La maison oggi ha 103 anni e Maurizio, terza generazione, ha saputo condurla nel nuovo millennio, dandole anche un respiro internazionale, ma tenendo saldi i valori della tradizione. Molti i personaggi illustri cui Maurizio   ha   messo   al   collo   le   sue   cravatte:   attori,   uomini   della politica   nazionale   e internazionale, presidenti italiani, presidenti americani come Bush, Clinton, presidenti Francesi come Chirac, Sarkozy e non da ultimo il Principe Carlo. Oggi Maurizio si affianca a suo figlio Alessandro, che si sta introducendo in azienda e ne sta conoscendo e capendo la sua realtà, per supportare, con il suo spirito nuovo e giovane, le scelte per il futuro. Sin dal suo esordio in Azienda, Maurizio Marinella si è impegnato per diffondere il nome della E. Marinella e far conoscere la qualità artigianale dei suoi prodotti, creando eventi esclusivi “su misura”, dove porta, con suoi fidati collaboratori, ogni anno, un servizio esclusivo in varie città del Mondo, introducendo nuovi clienti e facendoli emozionare con una tradizione viva di servizio  e   ospitalità  sartoriale,   che   parte  dalla   cravatta   e   di   cui   Marinella  è   il primo Ambasciatore.

L’azienda ha preservato la sua unica sede fino ai primi anni del 2000, quando, poi, Maurizio  Marinella, uomo che sa guardare ai cambiamenti con grande intelligenza e spirito critico, ha realizzato che la globalizzazione del mondo non consentiva più di rimanere fermi a Napoli e decide di aprire, sempre con grande equilibrio, alcuni negozi monomarca, in città strategiche italiane  e straniere.  Nasce,  così,  il  primo  showroom  a  Milano  nel  2002,  seguito  poi  da  un secondo Atelier nel quadrilatero della moda nel 2014, anno del centenario. Seguono, poi le aperture di un negozio a Tokyo nel 2007, seguito da un secondo nel 2015, poi Londra nel 2011 e, infine Roma nel maggio 2017. Nel 2011   è   nominato   Cavaliere del Lavoro  della   Repubblica Italiana   dal   Presidente   della   Repubblica  Giorgio Napolitano per il suo impegno costante nel lavoro, la sua dedizione e passione per l’azienda, l’amore per la qualità, il preservare i valori della tradizione. Nel 2017 la maison riceve dal MOMA di New York l’invito per l’esposizione “Items: Is Fashion Modern”. È in onore del centenario e del lavoro svolto dalle due precedenti generazioni che Maurizio Marinella decide di realizzare il progetto Archivio, che si concretizza e viene presentato alla stampa nel settembre del 2016. Maurizio Marinella, con il progetto Archivio, decide di riaprire gli enormi archivi delle migliaia di fantasie realizzate nel tempo e sceglie una fantasia iconica per ogni singolo anno a partire dagli anni 30’ fino agli anni 80’. Fa realizzare delle cravatte con le stesse fantasie di quegli anni, realizzandole in colori brillanti e attuali, ma mantenendo la stessa grammatura della seta più leggera, proprio come si faceva nel secolo scorso.
Ad affiancare Maurizio, è oggi il figlio Alessandro, quarta generazione della famiglia Marinella, per portare avanti la tradizione, ma anche per supportare, con il suo spirito nuovo e giovane, le scelte per il futuro.  Alessandro Marinella è sulla stessa linea del padre Maurizio: «Mio  padre  mi  disse:  Maurizio  noi  dobbiamo  far  capire  alla  gente  che  si  possono  fare cose importanti, partendo da Napoli, ma principalmente restando a Napoli». In conclusione la maison Marinella raggiunge vette sempre più elevate, conquistando il suo posto nella classifica Forbes Italia 2021.

Harry di Prisco