[dropcap]D[/dropcap]al 6 settembre al 3 novembre torna il Festival Torinodanza, che rende il capoluogo sabaudo un palcoscenico di danza, con  proposte artistiche originali e innovative. In cartellone ci sono 15 spettacoli, con dieci prime nazionali e cinque coproduzioni, a cura di quattordici compagnie provenienti da Canada, Belgio, Francia, Italia, Israele, Giappone, Spagna, con il Défilé con  centocinquanta danzatori e cinquanta musicisti.
Il Festival Torinodanza è nato nel 1987 e quest’anno è di nuovo sotto la direzione, come avviene dal 2001, di Gigi Cristoforetti ed è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino.
Si partirà il 6 settembre al Teatro Regio con una realizzazione del coreografo Ohad Naharin,  lo spettacolo Tre, creato per la compagnia israeliana Batsheva Dance Company.
A seguire sono in programma i due spettacoli di Mathurin ispirati a Il barone rampante di Calvino Fenêtres e Barons Perchés, Sylphidarium di Francesca Pennini e Francesco Antonioni,  Nicht schlafen di Alain Platel, ispirato alla vita di  Gustav Mahler, Auguri di Olivier Dubois, Pesadilla di Piergiorgio Milano, Paradoxe Mélodie di Danièle Desnoyers, Odio dello spagnolo Daniel Abreu,  A.H.C- Albertine, Hector et Charles di Denis Plassard, L’ombra della luce di Itzik Galili, Cold Blood di Jaco Van Dormael (autore del surreale e affascinante film Dio esiste e vive a Bruxelles) e Michèle Anne De Mey.
E poi ancora, una serata di composizioni del maestro del contemporaneo classico Angelin Preljocaj e una del  danzatore giapponese Saburo Teshigawara.
[dropcap]I[/dropcap]l Defilé sarà presentato il 24 settembre in occasione di Terra Madre dalle 16 tra piazza Palazzo di Città e piazza Carignano, per poi andare  a Biella il 26 giugno e a Casale Monferrato il 1° ottobre 2016.
Per informazioni e prenotazioni visitare il sito ufficiale della manifestazione.

Elena Romanello