Dal 2 al 14 maggio andrà in scena, con la Direzione Artistica di Sandra Costantini, la 43ma edizione del festival “Ravenna Jazz”, che avrà un’overture all’aperto il 2 maggio, con il kolossal orchestrale “Pazzi di Jazz” Young Project: ben 250 baby musicisti in scena, sui quali spicca la presenza come solista di Paolo Fresu, come solista di spicco alla tromba, Tommaso Vittorini come arrangiatore e direttore d’orchestra, Ambrogio Sparagna e Alien Dee, come solisti-direttori.
Poi dal 5 maggio il festival proseguirà al coperto, con i big del cartellone in programma al Teatro Alighieri, con quattro concerti, e le proposte più esplorative di “Ravenna 43° Jazz Club” in vari club della città e dei dintorni (il Mama’s Club, il Teatro Socjale di Piangipane, il Cisim di Lido Adriano). Ogni pomeriggio, inoltre, i concerti ‘Aperitifs’ porteranno la musica dal vivo in numerosi locali del centro cittadino.
Il festival sarà un vero mappamondo del jazz, con innumerevoli sfumature stilistiche: dagli Stati Uniti (coi Take 6, sabato 7) alla Repubblica Dominicana (con Michel Camilo sabato 14 maggio), viaggiando poi via via verso Israele (da dove arriverà Avishai Cohen, 5 maggio), l’Italia (rappresentata dai Funk Off, il 7 e 8 maggio, assieme a Karima, l’8 maggio), il Portogallo (Carmen Souza). Poi di nuovo in movimento verso la Gran Bretagna (i GoGo Penguin, l’11 maggio, ed Anthony Strong, il 13 maggio) e il Brasile (Tati Valle con Cristina Renzetti), transitando pure per la Romagna (i Sacri Cuori, venerdì 6 maggio, e i Blues Burdèl, il 12 maggio).
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della SIAE.
Info: Jazz Network – tel 0544405666 – ejn@ejn.it – www.erjn.it
Giovanni Scotti