Il sistema digestivo e il sistema nervoso centrale sono strettamente correlati e vengono spesso descritti come l’asse intestino-cervello”. Quando uno di questi sistemi non funziona correttamente, può avere un impatto negativo sull’altro.

La disbiosi intestinale, ovvero un squilibrio nella composizione del microbioma intestinale, è una delle cause di questi problemi, spesso associata a disturbi dell’umore, ansia e depressione, scarsa concentrazione, stanchezza e molti altri sintomi. Inoltre, un microbiota non equilibrato non assorbe correttamente i nutrienti, le vitamine e i minerali, e non svolge correttamente i processi biochimici, rendendo il corpo meno efficiente.
Questo squilibrio può essere causato da una varietà di fattori, ma la presenza di batteri gram-negativi come Escherichia, Salmonella, Vibrio, Helicobater, Yersinia, Legionella pneumophila e molti altri, nonché la proliferazione di parassiti e funghi, in particolare la candida, che prospera in condizioni di scarsa efficienza dell’apparato gastrointestinale, sono tutti elementi che contribuiscono alla disbiosi.
Il Dottor Roger Panteri, uno dei Biologi nutrizionisti del progetto Rialimenta salute a 360°, è un esperto di microbiota e asse intestino-cervello fornisce informazioni su come effettuare un’analisi completa del proprio microbiota. È importante sottolineare che tutti i metodi, gli integratori e le tecniche descritte in questo manuale migliorano il microbiota, ma l’attività fisica e mentale consigliate sono altrettanto importanti per ottenere miglioramenti a 360 gradi e una eubiosi microbiotica dell’intestino e chimica del cervello. UN miglioramento costante dello stato di salute si può ottenere con un approccio olistico che comprende fisico e cervello, per questo è importante sia l’alimentazione che cambiamenti nello stile di vita oltre ad attività di miglioramento cognitivo, in Rialimenta ci si occupa di portare il paziente in uno stato completo di equilibrio.
Ricordiamoci che “siamo quello che mangiamo”, ma anche “siamo quello che pensiamo”. Questo capitolo fornisce solo alcune informazioni su come intervenire direttamente sulla salute del sistema gastrointestinale.

L’eubiosi intestinale

L’equilibrio del microbiota è conosciuto come eubiosi. In questo stato, la comunità di microrganismi presente nell’intestino umano funziona in modo ottimale, con i diversi tipi di batteri che lavorano insieme per svolgere le loro funzioni vitali per la salute.
L’eubiosi del microbiota è importante per la digestione, la sintesi di vitamine, il supporto al sistema immunitario, la regolazione del metabolismo e la protezione dalle infezioni.
Per mantenere l’eubiosi del microbiota, è necessario seguire una dieta equilibrata e varia, evitare l’abuso di antibiotici e farmaci e praticare attività fisica regolare. Tuttavia, fattori come lo stress, un’alimentazione scorretta e la sedentarietà possono causare un disequilibrio del microbiota, noto come disbiosi, che aumenta il rischio di malattie croniche e infiammatorie.

La scienza studia come migliorare il microbiota e l’asse intestino cervello

L’asse intestino-cervello ed il microbiota ha un ruolo importante nella regolazione della digestione, dell’assorbimento dei nutrienti e della modulazione dell’umore e del comportamento. Avendo un cosi importante impatto sulla salute delle persone e comportando la comparsa di molte patologie gli scienziati esperti di nutrizione studiano da molti anni come avere un significativo impatto sul microbiota, i test clinici e gli studi scientifici sono oramai centinaia.
Per migliorare i problemi dell’asse intestino-cervello, è importante adottare un approccio integrato che consideri sia i fattori fisiologici che psicologici.
Dal punto di vista fisiologico, è importante mantenere una dieta equilibrata che comprenda una sufficiente quantità di fibre e probiotici, poiché questi possono aiutare a mantenere una flora intestinale sana e migliorare la funzione del sistema nervoso enterico. Inoltre, evitare l’assunzione eccessiva di alimenti trasformati e ricchi di zuccheri e grassi può contribuire a prevenire la disbiosi intestinale, che è associata a una serie di disturbi gastrointestinali e psicologici.
Dal punto di vista psicologico, è importante gestire lo stress, che è stato dimostrato essere un fattore importante nella regolazione dell’asse intestino-cervello. La pratica regolare di tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la funzione del sistema nervoso enterico.
Per mantenere un microbiota sano e funzionante, esistono molte opzioni a tua disposizione.
In conclusione, per migliorare i problemi dell’asse intestino-cervello, è importante adottare un approccio integrato che tenga conto sia dei fattori fisiologici che psicologici. Mantenere una dieta equilibrata, gestire lo stress e considerare la terapia psicologica possono tutti contribuire a migliorare la funzione dell’asse intestino-cervello e prevenire i disturbi associati.

Probiotici e prebiotici possono aiutare?

Sì, i probiotici e i prebiotici possono aiutare a migliorare la funzione dell’asse intestino-cervello.
Il sistema intestinale ospita una vasta comunità di microorganismi che costituiscono la flora intestinale. Questa flora svolge un ruolo importante nella digestione dei nutrienti, nella produzione di sostanze chimiche che regolano l’umore e il comportamento, e nella protezione contro gli agenti patogeni.
I probiotici sono microrganismi vivi che, una volta introdotti nell’intestino, possono aiutare a migliorare la salute della flora intestinale. Questi microrganismi possono essere assunti sotto forma di supplementi o attraverso il consumo di alimenti fermentati, come lo yogurt o il kefir.
I prebiotici sono sostanze non digeribili che forniscono nutrimento ai batteri buoni presenti nell’intestino. Questi prebiotici possono essere trovati in alimenti come l’aglio, la cipolla, le banane mature e alcune verdure a foglia verde.
La combinazione di probiotici e prebiotici può aiutare a migliorare la funzione dell’intestino e, di conseguenza, l’asse intestino-cervello. I probiotici possono aiutare a promuovere la crescita dei batteri buoni nell’intestino, mentre i prebiotici possono fornire nutrimento a questi batteri e aiutare a mantenerli sani.
Inoltre, l’assunzione di probiotici e prebiotici è stata associata a una serie di beneficritti positivi, tra cui una riduzione dello stress e dell’ansia, un miglioramento dell’umore e una riduzione dei sintomi di disturbi digestivi come la sindrome del colon irritabile.