Sabato 8 ottobre in prima serata andrà in onda su Rai1 “Roberto Bolle – La Mia Danza Libera”. Un un grande show evento, nel quale si potrà ammirare per la prima volta la danza con la tensione della narrazione, attraverso un nuovo linguaggio televisivo.
Dopo essersi conquistato una quantità di ammiratori finora ad esclusivo appannaggio delle rock-star , “The King of dance”, come è stato apostrofato dal New York Times, porta la danza ai suoi massimi livelli in televisione. Roberto Bolle andrà in diretta su Rai1 dallo studio allestito all’interno del Teatro Franco Parenti di Milano (una location esclusiva e completamente inedita per la televisione). Sarà un tributo straordinario alla sua arte, motivo di orgoglio per L’Italia in tutto il mondo.

Questa serata rappresenta per me una grande sfida – dichiara l’Étoile – Una sfida che ho accettato con enorme entusiasmo e con la consapevolezza di avere un’opportunità storica, che poi è anche il mio grande sogno: far innamorare della danza migliaia e migliaia di persone, portando nelle loro case (e nei loro cuori) la bellezza, la poesia e la magia che è propria di quest’arte. Assoli e passi a due classici e moderni si alterneranno a duetti ironici e leggeri. Un viaggio in un’arte che sa emozionare, coinvolgere, commuovere. Un viaggio nella bellezza, ma all’insegna del divertimento”.

Roberto Bolle riceverà in studio celebri ospiti che arricchiranno lo show con arte, musica e ironia, mettendo in scena performance originali, sorprendenti e a volte anche spiazzanti. Una narrazione sognante porterà il pubblico a scoprire le radici più profonde della natura della danza.
Tra gli ospiti ci sarà anche la straordinaria Misty Copeland, la prima Principal Dancer afroamericana dell’American Ballet Theatre di New York – vero e proprio simbolo in America e nel mondo, celebrata dal Time e dallo stesso Presidente Obama – che per la prima volta apparirà sugli schermi televisivi del nostro paese. Calcheranno il palcoscenico insieme a Roberto Bolle anche la giovane Prima Ballerina della Scala Nicoletta Manni e l’incredibile ballerina basca Alicia Amatriain. Mentre Stefano Bollani, il musicista israeliano Asaf Avidan, ed Elio coloreranno alcuni momenti delle performance con la loro musica.
L’“Étoile dei due mondi” incontrerà anche grandi protagonisti del cinema e dello spettacolo italiano: Paola Cortellesi, Virginia Raffaele e Micaela Ramazzotti. Con loro si creeranno speciali sinergie che creeranno uno spettacolo ironico e al tempo stesso sublime.
Luisa Ranieri avrà invece il compito di accompagnare questo fantastico viaggio di Roberto Bolle nella sua danza, mentre Francesco Pannofino giocherà il ruolo del “doppio” tenendo le fila della serata.
Primo ballerino al mondo contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala e Principal Dancer dell’American Ballet, Roberto Bolle si butta in una nuova avventura, èportando la sua arte in un’imperdibile serata televisiva. La Rai ha voluto scommettere sull’eccellenza italiana costruendo uno show elegante e al tempo stesso moderno, che richiama la qualità dei grandi show del sabato sera della Rai.
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Roberto Bolle – La Mia Danza Libera” è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di balletto, ma sarà una bella sorpresa anche per chi non ha idea di cosa sia un jeté (o un arabesque), che potrà scoprire il lato più eclettico e leggero dell’Étoile della danza.Roberto Bolle – La Mia Danza Libera” è un programma prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia e con la consulenza artistica di Artedanza Srl, scritto da Pamela Maffioli, Davide Corallo, Davide Montagna, Greta Cappelletti, Gianluigi Attorre. Le scene sono di Luca Sala. La fotografia è di Fabio Brera. La regia è di Cristian Biondani e la produzione è di Giampiero Solari e Roberto Bolle.

Mi sono affidato a Gianpiero Solari” afferma l’Étoile dei due mondi “un Maestro, che in Italia ha saputo coniugare la grande professionalità del teatro con l’innovazione del linguaggio televisivo accessibile a tutti”.

Così invece Giampiero Solari: “Appena mi hanno proposto di collaborare con Roberto Bolle, ho avuto subito il forte stimolo di realizzare un racconto contemporaneo per rendere la magia della danza in tv, proponendo la bellezza e la grandissima qualità all’interno di un evento popolare”.

GLI OSPITI secondo ROBERTO BOLLE
Luisa Ranieri – Quando mi hanno proposto questa sfida, ho subito pensato che avrei avuto bisogno di un complice, di una figura amica che mi accompagnasse, sostenesse, contrastasse la mia timidezza. Il pensiero è andato naturalmente a Luisa che è un’amica e che ha il potere di farmi sentire a casa. Oltre ad essere una donna dal fascino straordinario, con quella simpatia e insieme quell’eleganza innata della migliore tradizione mediterranea.”
Francesco Pannofino – “Adoro Francesco, sia come doppiatore che come attore. Ho amato molte delle sue interpretazioni, soprattutto quando fa uscire quella sua vena cinica e “cattivella” che contrasta così fortemente con me, io credo. Nello show mi fa da contraltare, a tratti da grillo parlante. Lavorare insieme a lui è stato incredibile, un professionista raro e ci siamo molto divertiti. Lui credo più di me, visto che mi ha tirannizzato per bene.”
Virginia Raffaele – “Senza Virginia, non avrei fatto nulla! Dopo Sanremo, mai più senza. Nessuno mi diverte come lei, con la maschera e senza e chissà potrebbe essere la volta che le organizzi un incontro speciale con la signora della danza, Carla Fracci
Stefano Bollani – “È un grande artista che stimo moltissimo. L’ho chiamato con un’idea divertente già in testa che mettesse insieme la sua capacità di improvvisazione con la voglia di divertirmi. Lui ha risposto entusiasta. È stato folle ed entusiasmante insieme.
Asaf Avidan – “La sua musica è stata la colonna sonora dei viaggi dell’intero tour estivo. Quello che mi affascina è la sua vocalità unica e questo modo di raccontare l’amore sofferto, tormentato, quasi una lotta tra due anime con nulla di idilliaco. Ci siamo immaginati un passo a due, su una delle sue canzoni, tra quelle più ritmate, Bang Bang, e lo abbiamo invitato a esibirci insieme. È stato fantastico.
Elio – “Con Elio ci siamo conosciuti in occasione del film documentario ‘Milano 2015’ di cui, sia io che lui, eravamo tra i sei registi. Non poteva mancare nel mio show. Di lui mi piace l’ironia, quel suo senso di straniamento che mantiene sempre, il punto di vista altro, inaspettato, ma soprattutto la capacità di veicolare altissima qualità in un contenitore divertente e pop. Sembra un accostamento assurdo, ma è un po’ quello che cerco di fare anche io.
Paola Cortellesi – “Paola è una delle artiste più complete che abbia mai incontrato. Nello show ne abbiamo sfruttato le capacità canore, che sono sorprendenti, e l’abbiamo messa al centro di un triangolo amoroso. Lavorare con lei è un piacere, sempre.
Micaela Ramazzotti – “Era terrorizzata dall’idea di dover ballare con me, ma credo che alla fine si sia divertita. Di certo è bravissima. Ma per un attimo ho come temuto che volesse scappare!
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LE STAR DEL BALLETTO secondo ROBERTO BOLLE
Misty Copeland (Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di NY) – “Misty è un vero e proprio mito. Prima Principal Dancer afroamericana della storia dell’American Ballet Theatre di New York è diventata il simbolo del riscatto delle minoranze, celebrata come un’eroina anche dal Presidente Obama. È un onore e un piacere esibirmi per la prima volta insieme a Misty in questo che è un progetto così importante per me.”
Alicia Amatriain (Principal Dancer Stuttgart Ballet)– “Alicia è una innanzitutto una grande amica e un’artista splendida. Con lei eseguirò una coreografia molto spettacolare che mette in piena evidenza le sue doti di elasticità e controllo.”
Anna Tsygankova (Principal Dancer Dutch National Ballet) – “Anna è una danzatrice estremamente affascinante dalle indiscusse capacità tecniche e insieme estetiche. Con lei mi esibirò sia in un grande classico come il Lago dei Cigni, sia in una nuovo coreografia studiata sulla canzone di Asaf Avidan: tecnicismo e sensualità che sono due sue caratteristiche esaltanti.”
Nicoletta Manni (Prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano)e Timofej Andrijashenko (Balletto del Teatro alla Scala di Milano)– “Rappresentano per me due delle più belle gemme della danza attuale. Sono felice di averli coinvolti nella “mia danza libera” perché rappresentano il futuro. I giovani talenti su cui è indispensabile puntare e sostenere.”