L’intervento del Dr. Giuseppe Crippa al Convegno dell’Associazione Le Soste a Milano: Grana Padano contribuisce a ridurre la pressione arteriosa nei soggetti ipertesi
La prima giornata del convegno su La Salute e il Piacere nell’ Alimentazione si è focalizzata sul rapporto tra salute e cibo. Tra i relatori il Dr. Giuseppe Crippa, direttore dell’UO di Ipertensione Arteriosa e malattie Cardio-Vascolari correlate, che ha illustrato come l’assunzione giornaliera di Grana Padano DOP contribuisca a ridurre la pressione arteriosa in soggetti affetti da ipertensione.
Il convegno, organizzato dall’Associazione Le Soste, proseguirà anche il 25 ottobre, sempre al Palazzo dei Giureconsulti a Milano, alla presenza di chef, medici nutrizionisti, giornalisti e critici enogastronomici.
“Il cibo può essere la migliore medicina preventiva per il nostro corpo – ha commentato il Dr. Crippa – Sapendo che i tripeptidi hanno proprietà ACE-inibitori di cui Grana Padano è ricco, abbiamo sviluppato uno studio clinico per misurare gli effetti su soggetti ipertesi di una integrazione dietetica con questo formaggio”.
“Lo studio è stato realizzato – ha spiegato il Dr. Crippa – inserendo nella dieta giornaliera di 30 pazienti (da 45 a oltre 65 anni, 13 femmine e 17 maschi) 30 grammi al giorno di Grana Padano DOP stagionato 12 mesi. Al momento dell’inizio della ricerca in tutti i pazienti la pressione era maggiore di 140 mmHg per la sistolica e/o maggiore di 90 per la diastolica. Dopo 2 mesi di trattamento con Grana Padano i livelli pressori si sono ridotti in modo significativo (- 6 mmHg per la pressione sistolica e – 5 mmHg per la pressione diastolica) e, nella maggior parte dei pazienti, la pressione si è normalizzata”.