Rimane tutto invariato in cima alla classifica nel turno infrasettimanale della 34°giornata. Vincono sia Juve e Napoli, con i bianconeri che mantengono un distacco di + 9 sui partenopei, ipotecando lo scudetto.
Quattro sono infatti le giornate che mancano al termine del campionato e risulta alquanto improbabile un recupero degli uomini di Sarri che dovrebbero vincere tutte le partite, con i bianconeri che al contempo dovrebbero subire quattro sconfitte. E nel prossimo turni gli uomini di Allegri potrebbero cucirsi nuovamente lo scudetto con una vittoria e un concomitante pari dei partenopei.. Che in ogni caso si sono sbarazzati facilmente di un Bologna in evidente crisi di risultati con un rotondo sei a zero. Gli uomini di Allegri, invece, stendono la Lazio con una doppietta di Dybala e un gol di Mandzukic. L’argentino arriva a quota 16, una stagione davvero esaltante per la punta juventina.
Male le milanesi che riescono ad ottenere un punto in due. I nerazzurri cadono a Marassi contro il Genoa, consentendo agli uomini dell’ex avvelenato Gasperini di tornare alla vittoria, dopo il ko di Modena. Per la Mancini band si tratta della nona sconfitta in campionato, un brutto stop che impedisce al Biscione di ridurre le distanze dal terzo posto. Ma non fa molto meglio neanche il Milan del neo tecnico Brocchi che, dopo la vittoria a Genova, viene bloccato sul pari dal Carpi.
Per i rossoneri si allontana il quinto posto, ora distante sei punti. E il Diavolo si dovrà guardare dal Sassuolo che si trova solo a quattro punti di distacco. Partita noiosa e avara di emozioni, con gli emiliani che fanno un piccolo passo in avanti verso la salvezza. Mancano, infatti, otto punti agli uomini di Castori per la salvezza matematica(allo stato attuale sarebbero salvi). Vince la Roma che mantiene il terzo posto, al termine di una gara entusiasmante, domando un coriaceo Toro. I granata falliscono la quarta vittoria consecutiva proprio nelle battute finali del match, grazie a un superlativo Totti, autore di una doppietta. Ma i granata hanno di che lamentarsi perché il rigore assegnato ai giallorossi e trasformato dal capitano giallorosso è chiaramente inventato: Maksimovic tocca il pallone con la schiena e non con il braccio. Gli uomini di Ventura, ormai salvi, scivolano all’undicesimo posto. Cade anche la Fiorentina che perde a Udine, fallendo l’opportunità di balzare al quarto posto.
Per i friulani, invece, la salvezza ormai è a un passo, a soli due punti dalla certezza matematica. Piccolo passo in avanti in chiave salvezza del Palermo che impatta in casa contro l’Atalanta, mentre il Frosinone subisce una pesante “manita” dal Chievo, compromettendo le possibilità di restare in serie A. Perde anche il Verona a Empoli, con una situazione di classifica davvero drammatica. Gli scaligeri, ultimi a quota 22, sono chiamati in queste quattro giornate a un vero e proprio miracolo per evitare la serie B. Finisce, infine, a reti bianche la sfida tra Sassuolo e Sampdoria, con gli emiliani che tentano la rincorsa al sesto posto e possono recriminare per un rigore fallito negli ultimi minuti da Berardi.
Stefano Sconti