Ristrutturare casa insieme può essere un’esperienza snervante, tanto da mettere alla prova anche la relazione più solida, lo rivela un sondaggio condotto da Houzz, la piattaforma online leader mondiale nell’arredamento, progettazione e ristrutturazione d’interni e d’esterni.

Le coppie, prese dallo stress della ristrutturazione, spesso iniziano ad avere segreti tra di loro. Un intervistato su dieci dichiara infatti di prendere una decisione importante riguardo al progetto o all’acquisto dell’arredo della casa senza dirlo al partner (13%) e il 9% ammette di imbrogliare sul costo di un acquisto o di un servizio. Il 5%, addirittura, scappa di casa per concedersi una breve pausa dai lavori. Nonostante la situazione di stress non aiuti la relazione, c’è una luce in fondo al tunnel: quasi tutti gli intervistati (99%) si dichiarano soddisfatti del risultato finale.

A fronte di spese, scadenze e numerose decisioni da prendere, non mancano di certo potenziali fonti di tensione. La metà degli intervistati trova che ristrutturare casa con il partner sia “difficile” (50%), e il 10% lo trova addirittura “frustrante”. Per le coppie che pianificano un progetto, le principali ragioni di contrasto nascono quando ci si mette d’accordo sull’arredamento, i materiali e le rifiniture (36%), quando bisogna trovare un accordo sul budget iniziale (23%) e un punto di incontro sullo stile e sul design da prediligere (33%). Mentre la maggioranza delle coppie (52%) scende a compromessi per affrontare queste sfide, altri sono passati all’azione: il 3% ammette infatti di aver gettato via qualcosa che apparteneva alla dolce metà senza che questi ne fosse a conoscenza.

Durante la ristrutturazione a fianco del partner, la metà delle coppie ha pensato “siamo un’ottima squadra” (56%), altri invece non ne erano altrettanto convinti. Il 4%, durante la ristrutturazione, si è chiesto “ma come faccio a stare insieme a questa persona?!”. Circa un terzo del campione (32%) ha invece pensato di aver lavorato di più al progetto rispetto al partner.

Tutte le coppie che hanno attraversato questa fase consigliano di definire fin dall’inizio un budget realistico (44%), trovare successivamente un accordo su ciò che entrambi vogliono prima di iniziare il progetto (41%) e, infine, giungere a un compromesso (38%). Parlando di compromessi in termini di stile, solo il 16% delle coppie afferma di prediligere lo stesso gusto del partner, mentre il 67% cerca di integrare al meglio gli stili preferiti da entrambi. Approssimativamente, solo uno su dieci ha imposto la propria idea, insistendo sulle proprie preferenze (13%), il 3% ha invece assecondato il partner in tutto e per tutto.

Lo sforzo sostenuto viene però ripagato: a lavoro ultimato il 76% delle coppie afferma di trovare la nuova casa molto più confortevole, il 71% si dichiara più organizzato e il 56% è più felice. Inoltre, dopo la ristrutturazione, il 67% trascorre più tempo libero tra le mura domestiche, il 63% si riposa e si rilassa a casa più frequentemente, e il 54% cucina e cena a casa più spesso. Più della metà delle persone coinvolte (58%), grazie alla ristrutturazione completata, trascorrono maggior tempo a casa insieme.

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