Dal 16 al 18 ottobre a Padova i tavoli di normazione internazionale ISO per la definizione delle linee guida strategiche per la gestione ambientale di prodotto dei prossimi anni

Serenissima Ristorazione, Gruppo guidato da Mario Putin, è partner dell’evento internazionale che per tre giorni vedrà il Veneto al centro del dibattito internazionale sulla sostenibilità ambientale. Padova ospiterà, infatti, i tavoli di normazione ISO dedicati al disegno delle linee guida in materia di gestione ambientale di prodotto. Provenienti da tutto il mondo, i trenta delegati della Commissione ISO TC 207 che saranno presenti allo speciale incontro affronteranno tematiche quali le “impronte climatiche” e l’analisi del ciclo di vita, il “Life Cycle Assessment”. La delegazione italiana verrà rappresentata dal Centro Studi Qualità e Ambiente dell’Università di Padova, CESQA: un ruolo che l’ateneo patavino ricopre da oltre dieci anni, incaricato in questa occasione di coordinare lo svolgimento del meeting nell’ambito di Life Cycle Assessment. Nel corso dell’evento verrà definito il quadro di riferimento con cui le aziende impegnate nella salvaguardia dell’ambiente dovranno confrontarsi nei prossimi anni.
Serenissima mostra il suo impegno per lo sviluppo sostenibile contribuendo alle iniziative di standardizzazione dell’ISO in materia di sostenibilità ambientale, contribuendo direttamente all’evento supportandone organizzazione e realizzazione. Grazie alla collaborazione con CURA (Consorzio Universitario di Ricerca Applicata dell’Università di Padova, esperto nazionale nominato a rappresentare l’Italia nei gruppi di lavoro) l’esperienza di Serenissima entra di fatto nei casi studio che contribuiscono allo sviluppo degli standard in materia ambientale.

“È un onore per noi partecipare a questa iniziativa di rilievo internazionale. Negli ultimi anni, infatti, il tema della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile sono diventati centrali all’interno del dibattito mondiale, ad ogni livello: economico, istituzionale, politico e sociale”, spiega Mario Putin, Presidente di Serenissima Ristorazione. “Da parte nostra, l’attenzione al tema della sostenibilità è legata a doppio filo all’importante ruolo sociale rivestito della nostra azienda, che arriva a servire fino a 141.000 pasti al giorno”.

Partner dell’iniziativa di CESQA l’Ente Italiano di Accreditamento, insieme a Serenissima Ristorazione, ACCREDIA, l’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, ANBI e Sammontana. L’impegno di Serenissima per la Sostenibilità Ambientale e la gestione accorta delle risorse naturali

  •   Serenissima Ristorazione, azienda veneta leader nella ristorazione commerciale e collettiva, ha fatto del rispetto dell’ambiente uno dei suoi punti cardine, così come dimostrato dal conseguimento della certificazione ISO 14001 e dall’avvio del progetto di Sostenibilità Ambientale in collaborazione con CURA, volto quest’ultimo allo sviluppo, all’implementazione e al miglioramento continuo di un modello ecosostenibile di ristorazione collettiva.

  •  Prima azienda italiana nel settore ad aver concluso un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un menù ad impatto minimo sull’ambiente, ribattezzato “Menù Green”, la società specializzata nei servizi di ristorazione collettiva ha alle spalle una lunga collaborazione con il Centro Studi dell’Università di Padova.
  •   Certificazione ISO/TS 14067 per i Menù delle scuole elementari di Roma. La partnership con CURA ha riguardato nello specifico il monitoraggio dell’impatto sull’ambiente dei propri servizi, mediante un approccio che ha fornito dati relativi all’intero ciclo di vita e della Carbon Footprint, ossia la misura degli impatti dei cambiamenti climatici, del servizio di ristorazione erogato per le scuole elementari del Comune di Roma. L’analisi ha ottenuto un riconoscimento dalla Comunità Scientifica con l’accettazione e condivisione presso il Convegno Scientifico Nazionale organizzato dalla Rete Italiana LCA. Serenissima si sta oggi impegnando per mantenere attivo questo sistema di analisi che si è mostrato un’utile guida per la sostenibilità dei servizi erogati.