A Milano, al Museo Bagatti Valsecchi, si è svolto l’incontro “Turismo cinese: ricerche a confronto”, nel corso del quale Global Blue, azienda specializzata in servizi per lo shopping dei turisti stranieri, ha fotografato alcune evidenti caratteristiche socio-economiche e di spesa del turismo proveniente dalla Cina.

Cresce il numero di turisti Cinesi che ogni anno scelgono di visitare l’Italia e che considerano lo shopping una componente fondamentale del loro soggiorno nel Belpaese. Anche se in Italia, per effetto della crisi, nei primi dieci mesi di quest’anno il mercato del Tax Free Shopping registra una crescita al di sotto delle aspettative, i turisti del Paese del Dragone hanno aumentato del 16% gli acquisti. Milano resta la città che attrae maggiormente i Cinesi (34% del loro shopping totale), seguita da Roma (18%), Firenze (9%) e Venezia (7%).

Il turista cinese che visita l’Italia dedica una parte sempre più consistente del viaggio allo shopping e questo rappresenta una grande opportunità per tutto il territorio – ha commentato Antonella Bertossi, Marketing Manager di Global Blue – Milano presenta una forte attrattività che è in grado di intercettare l’incoming cinese, ma molto piò ancora essere fatto. Per essere più competitivi nei confronti delle altre grandi capitali europee dello shopping, occorre puntare a conoscere perfettamente la clientela cinese e  promuovere il territorio e la sua offerta di alto livello alimentando la creazione di rapporti e partnership con i principali operatori turistici cinesi”.

Secondo Global Blue, negli ultimi sette anni gli acquisti tax free dei globe shopper cinesi a Milano sono sempre cresciuti, con un picco riscontrato nel 2010 (+97%). Il trend di crescita è confermato anche dall’andamento dei primi dieci mesi del 2014 (+13%), che porta i turisti di questa nazionalità a rappresentare più del 24% del mercato tax free nel capoluogo lombardo. I cittadini del Paese del Dragone rappresentano la seconda nazionalità per acquisti effettuati, alle spalle dei Russi (27% del mercato) e prima degli Americani (3%). In Italia lo scontrino medio dei globe shopper cinesi è di 874 euro. In questo contesto,  a Milano i turisti del Paese del Dragone superano la media e si affermano tra le nazionalità top spender in città, con una spesa pari a 1.208 euro.

L’andamento positivo del Tax Free Shopping cinese a Milano è trainato anche dalla capacità di sfruttare adeguatamente tutti i canali di vendita. I negozi attraggono ancora la maggior parte degli acquisti dei globe shopper cinesi, ma i dati di Global Blue fanno registrare una costante crescita degli outlet, che rappresentano oggi il 19% degli acquisti tax free complessivi.

Info: www.corporate.globalblue.com.

Giovanni Scotti