Al Teatro Carcano di Milano è stata presentata la stagione 2024/2025, alla presenza delle direttrici artistiche Lella Costa e Serena Sinigaglia.
Il Teatro Carcano all’interno del panorama milanese ed anche nazionale si pone come catalizzatore del punto di vista femminile.
La direzione artistica di Lella Costa e Serena Sinigaglia e la progettualità di Mariangela Pitturru lo stanno indirizzando con decisione, attraverso produzioni, rassegne, eventi, incontri, confronti e naturalmente spettacoli a valorizzare la creatività delle donne.
La creatività delle donne al Teatro Carcano
Torna in quest’ottica a marzo, mese interamente dedicato all’estro muliebre, lo spettacolo manifesto del Carcano, quello che ha sugellato l’incontro tra Costa e Sinigaglia, Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione: 100 donne ritratte con brevi accenti, più di una al minuto, a significare quant’è vasta l’incidenza del pensiero femminile nella storia.
Lungo questo itinerario si stanno aggregando artiste che scelgono il Carcano per presentare i loro lavori: Silvia Gallerano, Arianna Scommegna, Veronica Pivetti, Paola Minaccioni, Arianna Porcelli Safonov, Benedetta Tobagi, Carlotta Vagnoli, Silvia Gribaudi, Mariangela D’Abbraccio.
E progetti che ne definiscono la mission come Svelarsi di Silvia Gallerano, happening performativo riservato alle donne per aiutarle a spogliarsi di tabù e sensi di colpa.
La settimana del 25 novembre sarà dedicata al dibattito sulla violenza di genere coinvolgendo anche gli uomini, per sensibilizzare, riflettere e cercare insieme tutte le forme di contrasto culturale al femminicidio e per far sì che altri uomini, soprattutto i giovani, possano riconoscere e combattere per tempo i sintomi che portano alla brutalità.
Attenzione al sociale
Oltre al punto di vista femminile e alla parità di genere, al centro della progettualità del Carcano c’è l’attenzione al sociale: l’inclusione, la solidarietà, il disagio giovanile,
la questione climatica, i gap generazionali.
Ogni anno produciamo, infatti, uno spettacolo volto a portare in scena queste tematiche, rendendo partecipi sul palco gli stessi cittadini, com’è per El Nost Milan che dopo aver riflettuto sulla povertà e la ricchezza di una metropoli, cerca la sintesi nella rilettura del testo originale del Bertolazzi.
Il Teatro Carcano è un fulcro al centro di una metropoli che disperde i suoi abitanti nelle loro solitudini: qui trovano un posto dove ritrovarsi e condividere le urgenze del vivere quotidiano con gli artisti sul palco. I quali non si presentano mai omologati ma offrono punti di vista sfaccettati per riflettere la complessità.
La rassegna Follow the Monday dedicata a portare in scena gli argomenti più disparati (filosofici, scientifici, poetici, politici, giornalistici, culturali) crea forti connessioni tra i temi degli spettacoli e quelli del vivere contemporaneo, attivando un sistema virtuoso di vasi comunicanti tra pubblici diversi che si mescolano.
Teatro Carcano per scuole e famiglie
Da ciò la necessità che sentiamo di una buona educazione alla prossimità come caratteristica unica ed essenziale dell’arte teatrale; alla centralità dello spettatore, che è il protagonista perché il suo ingaggio diretto è necessario per arrivare a costruire una comunità consapevole, che insieme scriva la storia del nostro teatro; alla trasversalità e alla contaminazione dei generi; al dialogo; alla formazione del pubblico attraverso il cartellone di teatro per scuole che è il fiore all’occhiello del Carcano e agli show per le famiglie, i Fantaweekend organizzati da Fantateatro.
Il programma della nuova stagione del Teatro Carcano comprende 27 titoli di cui 5 produzioni. Sarà arricchita da incursioni musicali, adattamenti teatrali di capolavori letterari, reinterpretazioni di grandi classici e due opere liriche con orchestra dal vivo grazie alla rinnovata collaborazione col Conservatorio di Milano.
La Danza al Teatro Carcano
Tornerà protagonista sul palcoscenico anche la danza con un’importante novità: il passaggio di testimone tra il Centro Studi Coreografici Teatro Carcano, fondato e diretto dal Maestro Aldo Masella e da Renata Bestetti che ha avuto qui la sua dimora dal 1991 e l’Accademia Ucraina di Balletto, altra importante realtà formativa coreutica.
Maggiori informazioni su: www.teatrocarcano.com