Al Teatro Manzoni, dopo il grande successo della prima parte del tour, la comicità e la satira pungente di Alessio Giannone – alias Pinuccio di Striscia la notizia – sarà sul palcoscenico milanese con lo spettacolo Non mi trovo, ritratto della famiglia 4.0, ovvero quella che oggi nasce, si sposa, si lascia a favore di fotocamera.

Pinuccio porterà in scena questo suo nuovo spettacolo durante il quale emergeranno, tra risate e riflessioni, racconti di varie e bizzarre nuove abitudini di vita social, affiancate a ricordi di vita reale e di meravigliosa normalità.

Come siamo cambiati negli ultimi venti anni? 
Giannone con la lente della satira racconta il nuovo focolare dell’italiano medio, portando in scena una galleria esilarante di ricevimenti di nozze super pacchiani, ecografie svelate in un post, esibizione di pupi e balletti.

Tanto che il comico – già autore di Annessi e Connessi. La vita al tempo dei social (ed. Mondadori) – implora un giudice immaginario di condannarlo all’ergastolo, così senza cellulare potrà nascondersi da questo mondo sempre in mostra a cui sente di non appartenere più. 

Sono partito dai ricordi della mia infanzia – dice lui, barese, classe 1979 – fatti di molte meno immagini, perché i social non c’erano.
Oggi pubblichiamo in media 25 foto al
giorno. Prima, sviluppavamo un rullino da 36 foto dopo un’ intera estate. Di queste, dieci venivano sfocate, quattro con gli occhi chiusi e due con gli occhi rossi demoniaci.
E poi c’era sempre quella
in cui mia madre mi diceva: Non sto bene, buttala. Non mancava mai anche quella per la nonna,

serviva in caso di dipartita nell’anno in corso”.

Accompagnato da un chitarrista e dagli elementi scenografici firmati da Marco Lodola, la voce narrante di Giannone ci guida in un divertente viaggio antropologico attraverso filmati pescati dal web in cui nonni, bambini, fidanzati vengono coinvolti in questa fiera della vanità digitale.

TEATRO MANZONI –Milano

19 febbraio 2024
ore 20,45
Noio
presenta

PINUCCIO
NON MI TROVO
di Alessio Giannone
elementi scenografici Marco Lodola

www.teatromanzoni.it