Totem – Il mio sole sarà al cinema dal 7 marzo con Officine UBU .
Il film, presentato in concorso alla 73a Berlinale e vincitore del premio della Giuria Ecumenica, arriva in Italia dopo essere stato selezionato in più di sessanta festival cinematografici, dove ha ottenuto il plauso della critica che lo ha portato a essere designato agli Oscar come miglior film straniero dal Messico.

È diretto da Lila Avilés, una delle voci più promettenti del cinema messicano e già regista dell’acclamato The Chambermaid, ed è interpretato da Naíma Sentíes, nel ruolo della giovane protagonista Sol, e da Montserrat MaranonMarisol GaséTeresita Sanchez Mateo García Elizondo.

Totem – Il mio sole è una celebrazione della vita in tutte le sue forme, che vede la sua espressione nel ritratto di una famiglia che si appresta ad affrontare un grande cambiamento.

Attraverso gli occhi di Sol, una bambina di sette anni, veniamo trasportati all’interno di un microcosmo costellato di amore, arte e folklore, in cui ogni suo abitante cercherà di fare il possibile per trasformare un imminente addio in un ricordo meraviglioso.

Totem – Il mio sole parla di molte cose” – dichiara Avilés – “Per me è sempre emozionante quando le persone colgono qualcosa che risuona con la loro storia o associazioni con la propria famiglia e amici.
Questa è la virtù dell’arte: trascendere le barriere che tutti costruiamo e accogliere gli altri nella nostra vita interiore, la nostra “casa interiore”.

SINOSSI

Sol, sette anni,  accompagna la mamma nella grande casa del nonno, per aiutare le zie e i cugini a organizzare la festa di compleanno a sorpresa per l’amato papà, un giovane pittore malato.
Mentre la luce del giorno svanisce, un’atmosfera strana e caotica prende il sopravvento e l’arrivo dei numerosi amici e parenti mette a dura prova i legami che tengono unita la famiglia.
Con il passare delle ore, nella piccola Sol cresce l’impaziente attesa per la celebrazione del compleanno del papà, per il quale lei e la madre hanno in serbo un regalo speciale.
Il padre di Sol, però, tarda a uscire dalla stanza del piano di sopra, nonostante le insistenti richieste della figlia.
Mentre aspetta di poter esaudire il suo desiderio più grande, Sol capirà a poco a poco che il suo mondo sta per cambiare per sempre.