Chi soffre di rosacea può essere svantaggiato sul posto di lavoro, nelle interazioni sociali e nei rapporti interpersonali a causa della percezione che gli altri possono avere del rossore.

Un’indagine internazionale, pubblicata su Dermatology and Therapy, conferma il negativo impatto psicologico e psicosociale della rosacea.
La ricerca conferma  la necessità di una migliore informazione e di un aiuto professionale per affrontare i sintomi sia psicologici sia fisici.
I risultati di un ampio studio internazionale (Face Values: Global Perception Survey) sull’impatto del rossore del viso (eritema) in pazienti affetti da rosacea sono stati pubblicati sulla rivista Dermatology & Therapy. I dati rivelano che tanto l’opinione pubblica quanto gli stessi pazienti con rosacea hanno una reazione negativa davanti ad un volto con eritema facciale.
“Come medici, questi risultati rinforzano il nostro impegno ad aiutare i nostri pazienti a comprendere meglio la natura della rosacea e ad affrontarne gli aspetti sia psicologici che fisiologici con un trattamento appropriato. In molte malattie dermatologiche i sintomi sono direttamente visibili e creano quindi una sorta di stigma. I pazienti devono quindi essere incoraggiati a ricevere un trattamento adeguato”, afferma il professor Thomas Dirschka, primo autore e Direttore della CentroDerm-Clinic Wuppertal, Germania.
Durante lo studio volti con e senza rosacea sono stati mostrati ai partecipanti e i risultati sono stati sorprendenti: le persone con rosacea sono risultate discriminate. Il volto affetto da rossore ha ottenuto risultati molto penalizzanti rispetto allo stesso volto riproposto senza eritema. Il 15% in meno di possibilità di occupazione, un 10% in meno di probabilità di essere considerato/a sposato/a o di avere una relazione affettiva ed il 13% in meno di essere ritenuto desiderabile per un’amicizia.
I pazienti con eritema facciale non sono soddisfatti del proprio aspetto e si sentono giudicati in maniera ingiusta. Questo porta i due terzi delle persone con rosacea a dichiarare un disagio nell’incontrare nuove persone; oltre metà sente che il rossore ha un effetto negativo sulle loro relazioni e quasi un terzo si sente a disagio durante un appuntamento. Il 77% dei soggetti associa il proprio aspetto all’imbarazzo (46%), alla tristezza o alla depressione (22%).
Quasi metà dei pazienti ha sperimentato reazioni da parte di altre persone; al 15% è stato detto che bevono troppo, un altro 15% è stato definito affetto da acne e ad un 26% è stato consigliato di cambiare il modo in cui si prendevano cura della loro pelle.
Inoltre, circa l’80% dei pazienti affetti da rosacea che hanno partecipato allo studio ha riportato difficoltà nel controllare i sintomi della malattia mentre, coloro che hanno affrontato la malattia con il sostegno di un medico, hanno mostrato un controllo della condizione significativamente migliore rispetto a coloro che non hanno ricevuto una diagnosi (39% vs. 20%).
La psico-dermatologa e coautrice dell’articolo, la dott.ssa Linda Papadopoulos riferisce, “la nostra ricerca sottolinea come le persone con eritema facciale devono affrontare non solo sintomi fisici, ma anche le sfide psicologiche, che includono il pregiudizio e la percezione negativa da parte del prossimo, il che causa uno stress costante. Per questo è imperativo che, nel trattare questi pazienti, i medici siano consapevoli dell’impatto psicosociale della malattia e se ne prendano cura. L’aspetto positivo emerso dalla nostra ricerca è che i pazienti possono recuperare il controllo della loro condizione e dei sintomi in seguito a una diagnosi ed è, pertanto, estremamente importante che cerchino un aiuto qualificato”.
La rosacea colpisce circa 40 milioni di persone in tutto il mondo e il sintomo caratteristico è rappresentato dal rossore facciale persistente e localizzato su fronte, mento, guance e punta del naso, che può essere innescato o peggiorato da particolari stimoli.
Galderma ha finanziato le spese di sponsorizzazione e stesura dell’articolo, inclusa l’assistenza all’aspetto medico della scrittura.

Face Values: Global Perceptions Survey
Si tratta di un sondaggio condotto dall’agenzia di ricerche di mercato indipendente Bryter e finanziato da Galderma. Al sondaggio hanno partecipato 6.831 persone tra i 25 e i 64 anni provenienti da otto nazioni.
I questionari hanno fornito dati sull’impatto dell’eritema facciale e sulle percezioni delle persone con rosacea da parte degli altri partecipanti.

Act on Red
Act on Red, supportato da Galderma, è un programma globale che mira a fornire informazioni e risorse educative sul rossore del viso associate a rosacea. Maggiori informazioni al sito www.actonred.com

Galderma
Galderma è un’azienda multinazionale fondata nel 1981, impegnata a fornire soluzioni innovative per rispondere alle esigenze dermatologiche dei pazienti e al servizio dei professionisti della salute in tutto il mondo. L’azienda ha 34 affiliate, un network mondiale di distribuzione e oltre 5 500 dipendenti.
Il vasto portfolio di prodotti Galderma è disponibile in 80 paesi e tratta un ampio range di condizioni dermatologiche quali: acne, rosacea, onicomicosi, psoriasi e dermatosi responsive a terapie steroidee, disordini del pigmento, tumori della pelle e soluzioni medicali per l’invecchiamento della pelle.
Galderma è l’azienda operativa di Nestlé Skin Health, leader globale impegnato a migliorare la qualità della vita offrendo soluzioni per la salute della pelle, dei capelli e delle unghie. Cinque centri di ricerca e sviluppo all’avanguardia e sei siti produttivi sono dedicati ad offrire un’ampia gamma di soluzioni innovative conformi agli alti standard di efficienza ed efficacia.