Chiara Stoppa approda al Teatro Filodrammatici di Milano con lo spettacolo Al di là di tutto.

Nel 2010, dopo una lunga malattia, aveva esordito in teatro  con  il suo monologo Il Ritratto della salute, scritto con Mattia Fabris, che affrontava, ma solo apparentemente, il tema del tumore, perchè in realtà era incentrato sulla difficile questione delle scelte che si fanno nella propria vita.  

Dopo questo felice primo lavoro, Chiara decide di affrontare un tema ancora più complesso: la morte e l’accompagnamento verso di essa. Per questo secondo capitolo, la scelta drammaturgica verte su un dialogo e Chiara individua come sua interlocutrice Valentina Picello, sua amica e collega.
Le unisce un’affinità artistica ma soprattutto la condivisione di momenti di vita, fra cui un viaggio in Croazia nel 2014 durante il quale tutto ciò che capita loro le porta inevitabilmente ad uno scontro/riflessione su vita, morte e miracoli che possono accadere. 

Il luogo in cui approdano è la stessa isola in cui l’anno prima Chiara ha accompagnato la sua amica Giovanna per un’ultima vacanza. Giovanna è malata. Giovanna ha trentaquattro anni. Giovanna morirà dopo un mese dopo aver “regalato” a Chiara la sua ultima settimana di vita in ospedale, un intenso periodo di tempo in cui Chiara raccoglie pensieri ed emozioni, riflessioni e contraddizioni.

L’estate dopo, con Valentina, sulla stessa isola, si trasforma nella possibilità di rivivere spazi, rapporti e pensieri con un tempo nuovo, non calcolabile, non identificabile ma solo attraversabile.

Che cos’è questo tempo? Non coincide con nulla, è in mezzo, è quello che c’è in mezzo. Il concetto della vita e della morte vanno scissi. I due limiti del segmento A e B sono nascita e morte, non vita e morte.
Quello che ci sta in mezzo, gli infiniti punti C, sono le possibilità che le due attrici vogliono raccontare.

Teatro Filodrammatici di Milano
dal 29 ottobre al 3 novembre 2019
Aldilà di tutto
di e con Valentina Picello e Chiara Stoppa | drammaturgia Carlo Guasconi e Chiara Stoppa
supervisione Arturo Cirillo  | assistente alla regia Lorenzo Ponte | scene e costumi Eleonora Rossi | disegno luci Alessandro Verazzi | scelte musicali Roberta Faiolo
produzione ATIR Teatro Ringhiera
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2018/2019
si ringrazia Olinda/TeatroLaCucina per la collaborazione

PRIMA Milanese
Durata: 60 minuti senza intervallo
ORARI DI RAPPRESENTAZIONE: martedì, giovedì e sabato ore 21.00 | mercoledì e venerdì ore 19.30 | domenica ore 16,00
BIGLIETTI: Intero: 22.00 euro | ridotto convenzionati: 18.00 euro | ridotto under 30: 16 euro | ridotto over 65 e under 18: 11 euro | NOVITÀ giovedì: 15 euro
www.teatrofilodrammatici.eu tel. 02 36727550