Avrà luogo nel prossimo mese di marzo, con la presenza di delegati provenienti da ogni angolo del globo. Il corso, focalizzato sulle conseguenze del piede diabetico, è destinato a radiologi interventisti, chirurghi vascolari, cardiologi interventisti, angiologi e a quanti desiderino perfezionare le proprie tecniche

Marco Manzi, responsabile medico del servizio di radiologia interventistica presso il Policlinico di Abano Terme (Pd) è il referente organizzativo del corso di formazione “Clic – Critical Limb Ischemia Course” che avrà luogo nel prossimo mese di marzo e che sarà accentrato sulle conseguenze del piede diabetico. Si tratta, nello specifico, di un momento di confronto tra i massimi esperti del settore che, grazie all’uso delle nuove tecnologie, si daranno ideale appuntamento per ascoltare ed osservare le metodologie che lo stesso Manzi ha introdotto in Italia nelle strutture sanitarie riconducibili al Gruppo Policlinico Abano. L’evento avrà luogo a Venezia, tra il 23 ed il 24 marzo, presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, situata in San Polo.

Le richieste d’iscrizione, a testimoniare la portata mondiale dell’iniziativa, sono fino ad ora giunte da tutti gli angoli del globo: Giappone, Cina, Thailandia, Corea, India, Emirati Arabi, Russia, Europa, America del Nord e del Sud, Messico, Australia e Nuova Zelanda. Gli organizzatori sono fermamente convinti di superare i 300 delegati che potranno così prendere parte ad un fitto programma di lavoro che comprende non soltanto gli aspetti diagnostici, ma soprattutto quelli chirurgici. Su questo particolare aspetto, grazie appunto alla presenza di Manzi che opera in Veneto già da molti anni, il Policlinico di Abano Terme ha costruito una parte importante del proprio successo.

«L’organizzazione del Clic – spiega il luminare – arriva alla fine di un lungo percorso professionale, nato sulla scorta dell’esperienza acquisita in oltre dieci anni di attività formativa, tra workshop internazionali ed eventi didattici, organizzata presso il servizio di radiologia interventistica dello stesso policlinico. È una sorta di sogno che diventa realtà, grazie soprattutto all’impegno del mio primo collaboratore, il dottor Mariano Palena che è anche condirettore dell’iniziativa, e di tutto il mio team che ringrazio di cuore. Si tratta soprattutto d’interventi focalizzati sulle strategie e sulle tecniche di rivascolarizzazione in pazienti diabetici con ischemia critica degli arti inferiori e lesioni ulcerative/gangrenose del piede. Il corso è destinato a radiologi interventisti, chirurghi vascolari, cardiologi interventisti, angiologi e a quanti desiderino perfezionare le strategie e le tecniche per alleviare le sofferenze in questi difficili e complessi pazienti. L’appuntamento si articolerà su due giornate: la prima è dedicata alla discussione degli aspetti strategici e tecnici, con la trasmissione via web di quattro interventi “live” selezionati per tale scopo; la seconda tratterà gli aspetti terapeutici, con altre quattro operazioni che saranno effettuate rigorosamente in diretta. La “faculty” invitata è rappresentata dai maggiori esponenti internazionali dell’interventista vascolare sugli arti inferiori e proviene da Italia, Germania, Stati Uniti, Australia e Singapore. L’obiettivo prefissato è lasciare soprattutto ampio spazio di discussione alla pratica».