Vileda -brand leader nel mercato dei prodotti per la pulizia della casa- nella sua factory situata a Roncello (MB), nel cuore della Lombardia più produttiva, si impegna al massimo per ridurre il suo impatto sull’ambiente, realizzando prodotti sempre più sostenibili ed adeguando il suo stabilimento con accorgimenti che lo rendano più efficiente sia dal punto di vista ecologico, che economico.

L’azienda dimostra, così, la sua attenzione verso l’ambiente e verso le persone, perchè il nostro pianeta possa essere sempre vivibile, anche per coloro che verranno dopo di noi.

100%Green Energy e riduzione dei consumi energetici

In concreto, Vileda – marchio che fa parte di Fhp di R. Freudenberg, società del gruppo multinazionale tedesco Freudenberg, attiva in Italia con i marchi Vileda, Gimi, Wettex, Marigold e Framar – si impegna nel ridurre i consumi energetici e nel ricavare l’energia da fonti rinnovabili, 100% Green Energy, nell’ottica della lotta contro il cambiamento climatico e della riduzione delle emissioni energetiche.

L’attuale consumo di energia, pari a circa 8 mio KWh all’anno, rappresenta un ulteriore contributo a sostegno dell’iniziativa corporate Vileda Love it Clean, che sottolinea la vocazione dell’azienda per una economia circolare, che riduce gli sprechi e ricicla i materiali.

I prodotti Vileda che recano il logo Love it Clean sono per i consumatori un invito ad acquistare referenze che non danneggiano l’ambiente, anzi lo rendono più pulito, grazie all’uso di materiali riciclati e riciclabili.

Ecco qualche esempio di innovativi prodotti Vileda marchiati con il logo Love it Clean: il sistema lavapavimenti Vileda 1-2 Spray Max, che lava con un limitato consumo di acqua e detergenti, riducendo gli sprechi grazie al sistema di erogazione spray e al panno lavabile in lavatrice fino a 200 volte; i panni Vileda Microfibre 100% recycled, realizzati per il 100% da Pet riciclato ricavato dalle bottiglie di plastica e venduti in una confezione composta di carta riciclata per oltre il 90%; i sacchi immondizia Vileda Ecobag 100% Riciclato, il cui processo produttivo utilizza plastica da post-consumo, che rende i sacchi anche riciclabili.

Presso lo stabilimento, inoltre,  è stato installato un sistema di illuminazione a LED sia per le luci interne sia esterne, con l’obiettivo di minimizzare ulteriormente i consumi energetici e ridurre l’impatto ambientale.

Tutti i carrelli elevatori, poi,  sono alimentati con batterie al litio (che offrono prestazioni elevate, una maggiore durata e una minore frequenza di ricarica) e sono stati collocati refrigeratori e unità di riscaldamento ad alta efficienza.

Plastica Seconda Vita

Alcuni prodotti Vileda realizzati a Roncello sono certificati da “Plastica Seconda Vita”, il sistema di attestazione ambientale di prodotto dedicato ai materiali e ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici rilasciata da IIPR= Istituto Italiano Plastiche Riciclate.
A testimonianza del costante impegno green di Vileda nella ricerca di nuove tecnologie per dare una seconda vita a sempre maggiori quantità di plastica. 

Solo per fare qualche esempio, i Sistema lavapavimenti Vileda Turbo e Vileda Revolution sono realizzati con il 40% di plastica riciclata; il solo secchio di Vileda Turbo è al 75% riciclato.

Scope con setole in PET riciclato

Anche nella produzione delle scope la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’impatto delle lavorazioni  sul pianeta rappresentano per Vileda una vera mission.

Prima di tutto c’è da considerare che i prodotti per la pulizia meccanica, come le scope,  inquinano meno di quelli a base di prodotti chimici, poi durano nel tempo, evitando contribuire ad aumentare il volume dei rifiuti.

Le scope realizzate da Vileda  sono prodotte grazie a milioni di piccole scaglie ottenute dalla macinatura di bottiglie di plastica riciclate, attraverso un esclusivo processo produttivo che rende una scopa Vileda di alta qualità e resistente nel tempo.

Nello stabilimento di Roncello ogni anno vengono lavorati i fiocchi di circa 97 milioni di bottiglie in PET, che vengono trasformati in setole per le scope.

Dal 2006, quando Vileda ha cominciato a produrre scope con setole realizzate in PET riciclato, sono stati prodotti circa 930 milioni di chilometri di filamenti, praticamente l’equivalente di un’intera orbita della Terra intorno al Sole.

I fiocchi utilizzati provengono esclusivamente da fonti certificate; tutti i fornitori, infatti,  devono assicurare che i loro materiali rispettino le direttive Europe e la qualità viene annualmente verificata da laboratori indipendenti.

I più innovativi modelli di scope Vileda si basano su una recente tecnologia, grazie alla quale  le setole vengono fuse in una piastra di plastica fissata a un corpo cavo, anch’esso in plastica, che rende la testa della scopa più leggera e permette anche di risparmiare materiale.

Vileda, quindi, si mostra sempre più aperta all’innovazione, che nel terzo millennio vuol dire soprattutto progettare prodotti ecosostenibili, ridurre gli sprechi, abbattere le emissioni dannose e riciclare ogni minimo scarto di lavorazione, re-immettendolo in produzione.

www.vileda.it

Claudia Di Meglio