La promozione territoriale passa anche dall’enogastronomia e non si ferma nemmeno ora, con le degustazioni in diretta televisiva

Le Marche racchiudono un’importantissima varietà di territorio, storia e tradizioni, che insieme costituiscono una delle eccellenze turistiche italiane. Nel giro di qualche decina di chilometri si può vivere in cambio di scenari, passando dalla spiaggia ai borghi montani.
Come sappiamo bene il settore è in ginocchio, però l’Italia e le Marche possono contare su un’ulteriore asso nella manica, ossia la promozione basata sull’enogastronomia. Così dal nuovo studio televisivo “Studio Marche”, allestito a Jesi nei locali dell’IME (Istituto marchigiano di enogastronomia), è partita una serie di innovative “degustazioni digitali di vini” imperniata sull’offerta enologica regionale a marchio di qualità.
Questa iniziativa di IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini) è stata concepita per attirare lo sguardo della stampa nazionale ed europea sui blasonati Verdicchio, Rosso Conero, Lacrima di Morro d’Alba e anche sulle etichette meno note ma altrettanto rappresentative della secolare tradizione vitivinicola dei comprensori marchigiani.

Una nuova giovinezza per questi prodotti, oggigiorno visti di buon occhio anche per le doti benefiche da parte di ambiti impensabili come quello dello sport. Infatti, come affermato da Anna Sedioli di www.pazziperilfitness.it: “La scienza ha dimostrato che il consumo moderato di vino di qualità migliora la funzione cardiaca e dell’apparato circolatorio, portando un aumento della forza fisica e delle performance sportive. Da qui che si stanno moltiplicando anche le competizioni sportive ambientate in aree a spiccata vocazione vitivinicola; una su tutte la famosa Penedès 360 Challenge di mountain bike”.

Quindi un’occasione che hanno tutto l’interesse a seguire anche gli appassionati delle due ruote, direttamente dallo Studio Marche: teatro delle 12 dirette streaming di degustazione live in totale, divise secondo due differenti programmi. Stiamo parlando del “Marche tasting!”, composto da otto sessioni di wine tasting professionale destinate a 15 giornalisti nazionali di settore per ciascun appuntamento, e il “Verdicchio&Co”, con 4 appuntamenti pensati per la stampa e i sommelier di Paesi esteri.
Insomma, un viaggio a distanza partito il 15 marzo dal Verdicchio dei Castelli di Jesi, per continuare il 29 marzo con il Rosso Conero. Il 12 aprile tocca al Verdicchio di Matelica, il 26 alla Lacrima di Morro d’Alba. Si prosegue a maggio con i Colli Maceratesi Ribona (10 maggio) e le Doc di Nicchia: Bianchello del Metauro, Colli Pesaresi, Esino, I Terreni di Sanseverino, Pergola, San Ginesio e Serrapetrona (24 maggio). Chiudono le Docg: Castelli di Jesi Verdicchio Riserva, Conero Riserva, Verdicchio di Matelica Riserva e Vernaccia di Serrapetrona il 7 giugno e le bollicine il 14.
Per quanto concerne l’Europa, partenza in Olanda martedì 16 marzo e replica il 30 con masterclass sul Verdicchio. Ugualmente in Germania 12 e 19 aprile, continuando il tour delle degustazioni europee. In lavorazione ulteriori incontri nei Paesi Baltici, in Finlandia e in Svezia.

Insomma, il food & beverage come arma di promozione trasversale rimane una certezza, persino come partner delle mostre d’arte.