WE Women for Expo e Padiglione Italia hanno annunciato oggi presso Expo Gate, davanti ad una vasta platea al femminile,  le vincitrici del concorso “WE – Progetti delle donne”, lanciato lo scorso luglio, con l’obiettivo di valorizzare il talento e la capacità progettuale dell’universo femminile nell’ambito di Expo Milano 2015.

Anna Puccio,  Segretario Generale Fondazione Italiana Accenture, nel presentare i dati, ha evidenziato come in solo 7 mesi dal lancio dell’iniziativa,  la piattaforma digitale ideaTRE60 messa a disposizione da Fondazione Italiana Accenture, ha raccolto oltre 900 idee e di queste 250 sono state selezionate e suddivise in Progetti  delle donne e Progetti per le donne.

Grande l’attenzione per i circa 100 progetti di start up volte a promuovere il meglio del nostro Paese, con “idee che diventano imprese” attraverso la capacità di valorizzare l’esistente capacità imprenditoriale delle donne e creare un network permanente.

Al concorso hanno preso parte 134 partecipanti che hanno proposto 99 progetti inviati da tutta Italia (Nord 61% – Centro 22% – Sud 17% ), di cui il 37% dedicati al tema “food” e agricoltura ed il 14% dedicati al turismo e il 10% all’ambiente, ma anche all’inclusione sociale (7%) e all’artigianato (5%), alla cultura (5%) e al welfare aziendale (3%).

Come dichiarato da Diana Bracco Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia, l’idea del concorso nasce spontaneamente fin dalla fase di candidatura in quanto: “Feeding the Planet, Energy for Life”– nella sua declinazione più profonda – è un tema strettamente legato alle donne. Da sempre, infatti, le donne sono le responsabili del prendersi cura, del fornire energia per la vita, della solidarietà nei confronti della propria famiglia, e del genere umano nel suo complesso. Ed è proprio per questo che la dimensione femminile sembra oggi la più adeguata per affrontare le nuove sfide globali, a iniziare dalla necessità di abbracciare uno sviluppo pienamente sostenibile.”

Tra tutti i progetti in gara ne sono stati selezionati tre, che per legame con il territorio e con i temi di Expo 2015, per sostenibilità economica e ambientale e per originalità, si sono aggiudicati i premi del valore rispettivamente di 40mila, 30mila e 10mila Euro messi a disposizione da Fondazione Milano per EXPO, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture.

La giuria, composta da 15 membri e presieduta da Diana Bracco, Presidente di Expo 2015 S.p.A. e Commissario Generale di Sezione di Padiglione Italia, ha identificato come vincitori del concorso i seguenti progetti:

1° “OrtiAlti” di Elena Carmagnani, 46 anni, architetto. Il progetto nato dall’iniziativa Oursecretgarden, realizzata nel 2010 dallo STUDIO999 di Torino sul tetto dei propri uffici, in accordo con gli abitanti dello stabile, ha l’obiettivo di stimolare la creazione di orti di comunità sui tetti degli edifici generando immediati benefici ambientali e coesione sociale.

2° “Alto Piemonte. Al-Top!” di Marina Olwen Fogarty, piemontese di 29 anni laureata in filosofia che nel 2012 ha avviato un’azienda viticola nella regione con lo scopo di produrre vino DOP in modo sostenibile e di creare un polo culturale dedicato alle eccellenze dell’Alto Piemonte. L’obiettivo: far conoscere a livello internazionale un prodotto d’eccellenza, sinonimo del made in Italy, valorizzando il proprio territorio.

3° “FindMyLost” di Elena Bellacicca, 32enne di La Spezia, laureata in Economia Aziendale, è il progetto vincitore del “Premio Vivaio” dedicato alle under 35.  Un’App in grado di mettere in contatto chi smarrisce un oggetto con chi lo ritrova. Obiettivo: incrementare il tasso di restituzione di oggetti smarriti e ridurre i costi di gestione pubblica degli uffici Lost&Found, attraverso la creazione di un mercato digitale. Un’applicazione gratuita, pensata appositamente per il grande flusso di turisti che transiterà per Expo 2015.

Anche per gli altri 58 progetti che hanno aderito al concorso,  Padiglione Italia ha messo a disposizione opportunità di visibilità attraverso i propri canali di comunicazione ufficiali: alcune iniziative avranno uno spazio espositivo all’interno del Padiglione per un’intera settimana, altre potranno presentare il proprio progetto nel corso di uno degli eventi di Expo 2015 organizzati da Padiglione Italia e altri ancora saranno raccontati sul sito internet.

Lo spazio riservato a Women for Expo sarà di  220 metri quadrati, posizionato nel cardo nord-ovest, appena superata la grande Piazza Italia, e sarà collegato al Palazzo Italia. Il concept progettuale è altamente emozionale e al tempo stesso polifunzionale, prevedrà un’area per eventi e dibattiti, che sarà attrezzata con strumenti multimediali per i diversi progetti.

Tra le iniziative da evidenziare la Women’s Weeks  dal 29 Giugno al 9 Luglio: considerata la positiva vibrazione che oggi si sentiva nell’aria, non c’è dubbio che le aspettative non verranno deluse.

Monica Basile