L’Istituto Europeo di Design festeggia 50 anni negli spazi de La Triennale di Milano, per rievocare la storia di una comunità globale di giovani, creativi, studenti e docenti, professionisti e aziende.

La storia di soggetti diversi che in IED si sono incontrati, confrontati e che, con il loro bagaglio di competenze, sono poi andati in giro per il mondo trasmettendo una comune cultura del progetto. È così che nel tempo si è creata una rete di idee e valori condivisi, ancora più ramificata rispetto a quello che oggi, sulla carta è l’Istituto Europeo di Design, network internazionale, 11 sedi in 3 paesi del mondo fondato nel 1966 da Francesco Morelli, suo attuale Presidente.
Lo IED in questi 50 anni è uscito dai confini nazionali raggiungendo Spagna e Brasile ed è rimasta l’unica Scuola di formazione in ambito creativo ad aver mantenuto una matrice totalmente italiana. Metodo semplice ma innovativo: formare gli studenti unendo teoria e pragmatismo, a partire dal sapere portato in aula dai professionisti del settore. Creatività e mercato del lavoro dunque, senza dimenticare la vocazione prima, ovvero i giovani, la loro formazione, la loro educazione nel rispetto di una visione innovativa e internazionale, che negli anni ’60 era di fatto rivolta all’Europa.
L’Istituto Europeo di Design dedica a questi 50 anni una mostra internazionale gratuita dal titolo La luna è una lampadina. 50 anni IED. La storia di IED si lega in maniera quasi naturale ad una metafora proveniente da un testo di Dario Fo, cantato da Enzo Jannacci nel 1964: “La luna è una lampadina, attaccata al plafone, e le stelle sembrano limoni tirati nell’acqua”. Guardare con gli occhi del designer vuol dire proprio questo: capacità visionaria, intuizioni forti, progettualità e ironia.
La mostra si sviluppa negli spazi de La Triennale come un percorso espositivo non tradizionale, unendo ad una parte multimediale, interattiva e più di racconto, un “cuore vivo” e teatrale che quotidianamente porterà agli occhi del pubblico il metodo, gli studenti di ieri e di oggi, i docenti, i veri protagonisti dello IED.
Un calendario di oltre 50 happening live, fra cui 44 workshop e 8 lecture, vedrà il coinvolgimento di più di 500 studenti che si avvicenderanno nei 21 giorni di mostra mettendo in scena proprio quel processo progettuale che, a partire da un’idea, porta all’elaborazione del progetto finale.
Una riflessione quindi a tutto tondo sul mondo del design in tutte le sue forme, sul talento, sul contributo che IED ha dato al sistema design attraverso i suoi molti alunni. Parte fondamentale di questo evento è proprio il loro racconto: in 50 anni di attività, oltre 120.000 ex-studenti provenienti da 130 nazioni differenti hanno attraversato le sedi dell’Istituto Europeo di Design. Una comunità mondiale di creativi che, dopo il percorso di studi, oggi vive e lavora in tutti e 5 i continenti in ambiti creativi e strategici, come liberi professionisti o collaborando in realtà internazionali nei settori della moda, del design, della comunicazione e delle arti visive.
La mostra La luna è una Lampadina è stata curata da Rossella Bertolazzi e Davide Sgalippa della Scuola di Arti Visive IED Milano, con il Comitato Scientifico composto da Luisa Bocchietto (Presidente World Design Organization), Antonio Calabrò (Vice Presidente Assolombarda), Alessandro Mendini, Paco Jarauta e Marco Zanini (Direttori Scientifici IED).
Il progetto gode dei patrocini di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Lombardia, Comune di Milano, WDO World Design Organization, ADI Associazione per il Disegno Industriale e AIAP Associazione italiana design della comunicazione visiva.
La mostra beneficia inoltre del supporto di :
Banca Intesa Sanpaolo – main partner
Fjord, Design and Innovation from Accenture Interactive – partner
Adobe, Lenovo, Rekordata, Wacom – sponsor Consorzio Tutela Lugana – sponsor tecnico
Canon – digital imaging partner Extra – partner tecnico
Apertura al pubblico: 27 ottobre – 19 novembre 2017 / ingresso libero