Facendo seguito alle notizie, emerse in questa settimana, riguardo l’intenzione di porre il divieto di fumo alle pensiline delle fermate dei mezzi pubblici e trasformare Milano in una città libera dal fumo di sigarette, chiedo al Sindaco Sala e alla sua Giunta, se tale politica meritevole di elogio, venga applicata al contempo anche all’interno dello stadio di S.Siro.
Al Meazza, di proprietà comunale, non vige alcun divieto di fumo e durante le partite l’aria è resa irrespirabile dai numerosi tabagisti che si assiepano sui seggiolini di ogni settore.
Sigarette, sigari e ogni altro tipo di prodotto di combustione, generano nubi dense , puzzolenti, malsane che ammorbano i polmoni di migliaia di spettatori (altro che diesel euro 4,5,6).
Come si può immaginare, la distanza dai fumatori è minima (nemmeno 50 cm), e non vi è alcuna possibilità di poter evitare di riempire gli alveoli con le molecole di oltre 400 componenti tossiche di cui 40 cancerogene (tra cui, benzene, formaldeide, catrame,monossido di carbonio, cianuro, arsenico, cadmio) oltre alle polveri sottili e ultra sottili (Pm 10, Pm 2,5) in quantità maggiore di un tir a gasolio (come dimostrato dall’Istituto nazionale dei Tumori di Milano).
E’ realmente paradossale che lo stadio sia l’unico luogo pubblico in cui non venga salvaguardata la salute dei cittadini (unico luogo pubblico, una sorta di”porto franco” rispetto la legge Sirchia, che, dal 2003 stabilisce il divieto di fumo nei luoghi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico), soprattutto dei minori (potete immaginare cosa respirino i bambini anche in tenera età durante una partita).
Visto che, anche la UEFA ha indetto una moratoria con cui chiede alle varie federazioni nazionali di vietare il fumo negli stadi europei entro la fine del 2020, credo che il Sindaco della città meneghina e la sua Giunta inseriscano in tempi immediati, il divieto di fumo allo stadio di S.Siro e dare seguito alla politica del “no smoking” e rendere Milano una città più salubre e rispettosa della salute dei suoi cittadini e di coloro che la frequentano per ragioni di lavoro o di tempo libero.
Verrà eliminato lo status di “porto franco” di cui gode lo stadio Meazza ?
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)