Tra i più apprezzati autori della scena contemporanea della danza italiana, Fabrizio Monteverde firma il Balletto di Roma una nuova versione di un classico d’eccezione, che andrà in scena al Teatro Carcano di Milano dal 28 al 30 Aprile 2016. Tra le suggestioni di una favola d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, il coreografo reinventa il più famoso dei balletti di repertorio classico su musica di Piotr I. Ciaikovskij, dando ancora una volta prova di quell’originalità coreografica e registica che da sempre ne caratterizza le creazioni e il successo.

Capolavoro del balletto, sintesi perfetta di composizione coreografica accademica e notturno romantico, di chiarezza formale e conturbanti simbologie psicoanalitiche, Il Lago dei Cigni è una favola senza lieto fine in cui i due amanti protagonisti, Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione che li lega. Una di quelle “favole d’amore in cui si crede nella giovinezza” avrebbe detto Anton Cechov, scrivendo nell’atto unico Il Canto del Cigno (1887) di un attore ormai vecchio e malato che ripercorre in modo struggente i mille ruoli di una lunga carriera. Con dichiarata derivazione intellettuale dal grande scrittore russo, il Lago di Monteverde trova nel Canto il proprio naturale compimento drammaturgico e in un percorso struggente di illusioni e memoria porta in scena un gruppo di “anziani” ballerini che, tra le fatiche di una giovinezza svanita e la nevrotica ricerca di un finale felice, ripercorrono gli atti di un ulteriore, “inevitabile” Lago.

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Persi tra i ruoli di una lunga carriera, i danzatori stanchi di un’immaginaria compagnia decaduta si aggrapperanno ad un ultimo Lago, tra il ricordo sofferto di un’arte che travolge la vita e il tentativo estremo di rimandarne il finale. Condannata ad una perenne metamorfosi, donna a metà tra il bene e il male, Odette/Odile sarà cigno e principessa, buona e crudele, amante fedele e rivale beffarda; metafora di un’arte che non conosce traguardo, cercherà se stessa in un viaggio tormentato d’amore, tradimento, prigionia e liberazione; in un teatro in cui tutto ha inizio e nulla ha mai fine, andrà incontro agli stracci consumati di una vita d’artista con lo spirito bianco di una Venere sempre giovane.

Esponente di una generazione di talenti esplosa negli anni Novanta, Monteverde svolge da ormai trent’anni un lavoro di elaborazione stilistica e drammaturgica che ne rende il segno unico e riconoscibile. Sensibile alle suggestioni letterarie e teatrali, la contemporaneità di Monteverde si scorge nelle profondità invisibili di racconti senza tempo, tra le righe di narrazioni moderne e i risvolti psicoanalitici di favole antiche. Maestro di uno stile energico e personale, è autore di un movimento composto di intrecci e spostamenti di peso che ne orientano coerentemente equilibri e curve dinamiche. Il risultato è quello di una gestualità rotonda e morbida che richiama nel corpo l’intenzione del moto per esplodere infine in spigolosità nette e decise.

Il Lago dei Cigni, ovvero Il Canto è stata la terza nuova produzione 2014 del Balletto di Roma, che si conferma una delle compagnie più attive sulla scena contemporanea della danza italiana.

Le rappresentazioni milanesi segnano l’addio alle scene di Claudia Vecchi, interprete del ruolo di Odile. Nata a Milano nel 1981, si diploma nel giugno del 2000 presso la scuola del Teatro alla Scala. Lavora con i coreografi M. Messerer, L. Cannito, F. Monteverde, E. Zappalà. Frequenta il corso di perfezionamento presso l’Aterballetto diretto da M. Bigonzetti. Nell’estate del 2003 partecipa allo spettacolo “Giulietta e Romeo” di A. Amodio presso il Teatro Massimo di Palermo. Ruoli principali nelle produzioni BdR: Dulcinea in “Don Chisciotte”, Giulietta in “Giulietta e Romeo”, sorellastra in “Cenerentola”, Desdemona in “Otello”. È nell’organico del Balletto di Roma dal 2003.

Al Teatro Carcano di Milano – da giovedì 28 a sabato 30 aprile 2016

 

Balletto di Roma

Direzione artistica Roberto Casarotto

Luciano Carratoni presenta

IL LAGO DEI CIGNI ovvero Il Canto

Liberamente ispirato al balletto Il Lago dei Cigni

e all’atto unico di Anton Cechov Il Canto del Cigno

Coreografia e regia Fabrizio Monteverde

 Interpreti principali Roberta De Simone/Odette, Siro Guglielmi/Siegfried, Claudia Vecchi/Odile, Luca Pannacci/Rothbart

Marcos Becerra, Saverio Cavaliere,Monika Lepisto, Fabio Novembrini, Luca , Valentina Pierini, Eleonora Pifferi, Azzurra Schena, Raffaele Scicchitano, Sophie Tonello, Stefano Zumpano.

Musiche Piotr I. Ciaikovskij

 Costumi Santi Rinciari – Light designer Emanuele De Maria – Assistente alle coreografie Sarah Taylor

Costumi realizzati da Opificio della Moda e del Costume – Maschere realizzate da Crea FX effetti speciali

Video realizzati da Matteo Carratoni e Michele Innocente

 

Teatro Carcano – corso di Porta Romana, 63 – 20122 Milano

                                      www.teatrocarcano.com