La manifestazione di Golosaria 2017 ha chiuso i battenti con notevole successo, superiore alle aspettavive, ventimila visitatori, sempre più densa di eventi, ricca di novità.

Nell’area Agorà il grande palco con talk, incontri e riconoscimenti. Show Cooking, protagonisti gli chef della tradizione e dell’innovazione: La civiltà della Terra, celebrazione dei legumi con la maestria di cucina Giovanna Ruo Berchera, autrice tra l’altro del libro “Cucinare i sapori d’Italia”.
E poi la civiltà dell’olio, la pasta, le donne e il formaggio abruzzese unico al mondo con lo chef Daniele d’Alberto, in collaborazione con Associazione Nazionale Città dell’Olio. Anche la civiltà del benessere
Il Goji italiano e la felicità. In collaborazione con filiera multiregionale del Goji italiano, con lo chef executive Enzo Cannatà ed Anna Aloi. Le vere bacche di Goji biologiche “made in Italy”, senza conservanti e pesticidi, prodotti in Italia, apprezzato nel mondo.
La Rete “Lykion” (Villa San Giovanni RC), si occupa della commercializzazione del prodotto fresco e trasformato, garantendo il miglior prezzo di mercato all’agricoltore. (sito web: www.gojiitaliano.com).
Nell’area LAB – dimostrazioni e assaggi degli artigiani del Golosario. L’amaro di Golosaria, il Toccasana di Teodoro Negro, il papà del Toccasana, era un esperto erborista, che creò una miscela di 37 erbe, bacche, radici e fiori. Per quanto riguarda l’area Master, costruire la morbidezza, laboratorio sul panettone con Alberto Roffia. Pasticceria Alvin’s Milano. In collaborazione con Petra Molino Quaglia, e poi
Il fattore tempo con lo chef Matteo Scibilia del ristorante Buona Condotta di Ornago (Mb). In collaborazione con Solleonebio.
Nell’area Wine Tasting – degustazioni guidate. I vini dell’Oltrepò Pavese, da saempre zona di vini di qualità, è oggi considerato il primo “terroir” vitivinicolo di Lombardia. Oltrepò , oltre Pinot Nero: un vitigno, un territorio, due grandi declinazioni per 6 assaggi. In collaborazione Tutela vini Oltrepò Pavese.
Per quanto concerne gli espositori si segnala: Orange Moon, sintetizza la perfetta fusione dell’arancia candita di Sicilia col cioccolato fondente o bianco. Un accostamento di gusti intensi che si sposano per creare un piacere unico al palato e alla vista. (www.orangemoon.it).
Solleone Bio partecipa a importanti eventi del Food per far conoscere la sua produzione, è stata selezionata per questa manifestazione. Solleone Bio – Per uno stile di vita salutare e un pianeta più felice. Attenta alla tradizione italiana dei territori, Solleone Bio crea la linea dei Risotti ispirate a ricette tipiche regionali, riscoprendo abbinamenti squisiti come il tipico piatto veneziano a base di riso e piselli, o il succulento risotto piemontese con i funghi porcini, fino ad arrivare a ricette più insolite e sfiziose come il riso con mandorle, arance e limoni per richiamare il sole di Sicilia. (www.solleonebio.com).
Tradizioni e sapori del Sud Italia – CheSud prodotti tipici di Pietro Granito, materie prime di grande qualità, profumi intensi, aromi delicati, sapori originali, conservati come da tradizione nel vasetti: peperoncino, la cipolla Rossa di Tropea, la ‘nduja, conserve di pomodori secchi, melanzane,carciofi,confetture di fichi, marmellate di agrumi, alici, olive, lampascioni, salse super piccanti.
Invece per Sarubbi, è un debutto per l’azienda di Santa Maria del Cedro che si è specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti a base di peperoncino: dal classico peperoncino di Diamante alla varietà come Habanero, Trinidad Scorpion, Naga Morich, disponibili sia secchi (interi, a scaglie, in polvere), oppure trasformati in crema. Altri prodotti come marmellate di cedro, bergamotto, limoni, arance e confetture di fichi.
Noccioro – Azienda Agricola Maietta Raffaele. Il gusto delle nocciole di Avella. Avella è un comune della Bassa Irpinia famoso sin dall’antichità per quanto riguarda la coltivazione della nocciola che prende il nome proprio dal medesimo comune (il nome scientifico del nocciolo è infatti è Corylus Avellana). L’Azienda agricola ha 15 ettari di noccioleto coltivati da più di 40 anni: i frutti sono lavorati nel laboratorio aziendale dove vengono trasformati in Nocciole e una crema di nocciola spalmabile dove la nocciola costituisce il 45% del contenuto.
Cascine Bellaria è un’azienda agricola che coltiva terreni nel Vercellese. Terra di riso per antonomasia, seminata già dal 1400 dai Monaci Cicerstensi dell’Abbazia di Lucedio, i primi a coltivare il riso in Italia. Il riso di Cascine Bellaria è un alimento naturale che segue processi produttivi semplici e non industrializzati, dalla semina alla stagionatura, mantenendo viva la tradizione di eccellenza del Vercellese nella coltivazione del riso.
Caseificio Castellan. Quarant’anni di tradizione, mantiene viva la grande tradizione casearia del bassanese. 100% Latte italiano, I prodotti che vengono utilizzati sono ingredienti sani e naturali, da filiere produttive controllate. Tra i vari prodotti da menzionare lo stracchino, formaggio da tavola a pasta molle, cremosa e mantecata, dal sapore dolce, con lievi sfumature acidule. Senza conservanti, è ottenuto solo ed esclusivamente con il buon latte fresco, raccolto giornalmente nelle provincie di Vicenza, Padova e Treviso. Paolo Massobrio, autore del best Seller IlGolosario e Marco Gatti, autore del taccuino GattiMassobrio, giornalisti da 30 anni, selezionatori dei migliori prodotti del nostro Paese…
Per concludere, la prossima manifestazione si terrà al MiCo di Milano dall’11 al 13 novembre 2017.

Giuseppe Lippoli