CIPOMO appoggia la preoccupazione lanciata da FAVO per la gestione dei pazienti oncologici metastatici.
Ciò in caso di necessità di trattamento intensivo in corso di infezione da SAR-Cov2.

Il documento di proposta di linee guida di Siaarti-Simla per il triage di pazienti Covid 19 in caso di sofferenza di posti nelle terapie intensive, esclude il paziente oncologico metastatico.

Oggi, lo score di Charlson proposto per individuare chi può accedere alle cure intensive è superato, perché esclude il paziente con metastasi per un punteggio di 6 punti.
Ciò senza tener conto del tipo di tumore, della terapia e della prognosi.

Le aspettative di guarigione, infatti, non sono oggi quelle di circa 30 anni fa, quando è stato elaborato lo score, e si è mantenuto nel tempo lo stesso punteggio da attribuire al paziente oncologico metastatico.

I dati di prevalenza dei pazienti, che convivono con il tumore, sono in aumento e sono da correlare all’innovazione tecnologica e farmaceutica.

Questo ha permesso un significativo miglioramento della prognosi dei pazienti oncologici con metastasi.

Pertanto il paziente oncologico metastatico con infezione da SARS-Cov 2, in caso di bisogno di cure più intensive, ha bisogno di un’attenta valutazione da parte degli oncologi. Ciò al fine di definire la prognosi.

Pertanto CIPOMO insieme a FAVO si rendono disponibili ad una concertazione Siaarti-Simla affinché vengano ridefiniti dei criteri più adeguati per i pazienti oncologici che non possono solo basarsi sullo stato metastatico della malattia.

Per ulteriori informazioni: http://www.cipomo.it/