[dropcap]S[/dropcap]torie, realtà e imprenditori del made in Italy: Daniel Della Seta ha ottenuto il riconoscimento per la categoria “Il ruolo dell’industria lattiero casearia italiana nello scenario economico”.”Formazione e cronaca alla base del successo. La radio deve fornire sempre nuovi spunti di riflessione sulla nostra PMI, che rappresenta il tratto distintivo della nostra economia e le cui storie di eccellenza meritano cronaca e visibilità”.
La cerimonia si svolgerà domani mercoledì 15 giugno alle ore 11 a Milano, all’Excelsior Hotel Gallia (Piazza Duca d’Aosta 9).
IL PREMIO. Con il servizio dedicato al World Milk Day andato in onda il 30 maggio nel corso del programma radiofonico “L’Italia che va”, di cui è autore e conduttore su Radio1 Rai, Daniel Della Seta si è aggiudicato il Premio L’attendibile di Assolatte per la categoria “Il ruolo dell’industria lattiero casearia italiana nello scenario economico”. Il Premio, giunto alla quinta edizione, verrà conferito nell’ambito della parte pubblica dell’assemblea dei soci Assolatte.
“Tra i molti lavori pervenuti” dichiara il presidente della Giuria Adriano Hribal Delegato della presidenza Assolatte “il servizio di Daniel Della Seta è stato particolarmente apprezzato”.
“Questo riconoscimento è una grande soddisfazione per me e per tutta Radio 1 per l’attività che svolgiamo all’interno della rubrica “L’Italia Che Va…”, che da vari anni dalle frequenze di Radio Uno e di GRP porta a conoscenza del pubblico storie, realtà ed esperienze delle nostre imprese di successo attraverso le vicende delle reti associative e dei distretti produttivi” dichiara il conduttore Daniel Della Seta. “Auspico che la radio possa fornire sempre nuovi spunti di riflessione sulla nostra piccola e media impresa, continuando a dimostrare mostrando la sensibilità di questi anni, spunti che rappresentano il tratto distintivo della nostra economia e le cui storie di eccellenza meritano cronaca e visibilità nei nostri media per infondere coraggio e fiducia specie nei più giovani. In una fase congiunturale difficile quale quella che abbiamo vissuto, occorre dare stimoli nuovi anche a coloro che si immettono nel mondo del lavoro attraverso la formazione, la flessibilità, la capacità di riconvertirsi che il nostro tessuto produttivo ha dimostrato, pur tra varie sofferenze, in questi ultimi anni”. “Un ringraziamento particolare” afferma ancora Della Seta “va condiviso con Radio Uno e con la direzione che ha creduto in questo progetto”.
IL CONDUTTORE. Giornalista professionista, romano, Daniel Della Seta, 46 anni, appassionato di economia, agroalimentare, temi ambientali e legati al territorio, svolge un’attività intensa e completa su tutti i mezzi, radio, tv, carta stampata.
Per Radio 1 Rai ha condotto nel 2011 anche “Buona Condotta” dedicato alla scuola, all’università e alla formazione e “Sulla buona strada- L’Italia in movimento”, dedicato all’impresa e alla logistica di merci, beni e servizi circolanti nel nostro paese. Ricca anche la produzione televisiva: in occasione di Expo 2015 ha ideato il nuovo format televisivo “Buon appetito Italia” e anche la rubrica televisiva che si occupa di Salute, Sanità e benessere “Focus Salute”.
Sui temi ambientali, è stato per 14 anni direttore responsabile di un magazine legato al mondo no profit e all’ecologia. Formazione e aggiornamento sono alla base della sua attività: è anche docente di “Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico” presso l’Università Lumsa di Roma e di “Valutazione delle Competenze per la Sicurezza” presso l’Università di Perugia, oltreché attento frequentatore dei corsi di aggiornamento dell’Ordine dei Giornalisti. È anche autore e coautore di numerose pubblicazioni di saggistica e sociologia..
LA RUBRICA. L’Italia Che Va… racconta tante diverse vicende dall’Italia che lavora. Storie, realtà, imprenditori di successo, artigianato e PMI protagoniste con le esperienze dei giovani manager eredi di vicende di capitalismo familiare. Agro-alimentare, abbigliamento, moda, arredamento e design, automazione, medicina, tecnologia, turismo, artigianato, green economy e tanti altri sono stati i settori analizzati in questi anni; aziende già affermate sul panorama nazionale e internazionale, con un fatturato e un export consolidati, ma anche start-up innovative guidate da giovani preparati e intraprendenti: ogni tipo di realtà è stato analizzato, dalle microimprese alle aziende di dimensioni medio-grandi.Formazione e cronaca di nuove professioni e di riconversioni di realtà nei diversi distrtti produttivi. Una formula condita da contenuti, brio e musica come nel DNA di Radio 1.