AZD9291 approvato dalla FDA statunitense per il trattamento dei pazienti con Tumore al Polmone Non a Piccole Cellule metastatico positivo alla mutazione T790M dell’EGFR

Uno dei programmi di sviluppo più veloci per rispondere al bisogno insoddisfatto dei pazienti: AZD9291 è passato in poco più di due anni dall’inizio degli studi clinici all’approvazione.

Con un tasso di risposta obiettiva del 59% e una durata della risposta di 12,4 mesi, AZD9291 rappresenta una nuova e importante opzione di trattamento per i pazienti.

AstraZeneca ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato AZD9291 in compresse da 80 mg da somministrare una volta al giorno per il trattamento dei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC) in fase metastatica, positivi alla mutazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFRm) e alla mutazione T790M, che sperimentano una progressione della malattia durante o in seguito alla terapia con gli inibitori della proteina tirosina-chinasi (TKI) dell’EGFR.

AZD9291 è il primo farmaco approvato per il trattamento di pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule in fase metastatica positivo alla mutazione T790M dell’EGFR. Tale indicazione è stata approvata nell’ambito della procedura di approvazione accelerata dell’FDA basata sul tasso di risposta del tumore e sulla durata della risposta (DoR).

L’inibitore tirosin-chinasico (TKI) dell’EGFR AZD9291 è una terapia mirata che si lega ai recettori dell’EGFR che presentano mutazioni sensibilizzanti e attivanti e/o la mutazione T790M, un’alterazione genetica, quest’ultima, che insorge come meccanismo di resistenza al trattamento con i TKI dell’EGFR usati in prima linea. Infatti, quasi due terzi dei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule(NSCLC) positivi alla mutazione dell’EGFR, che sperimentano una progressione della malattia dopo essere stati trattati con i TKI dell’EGFR, sviluppano la T790M, una mutazione, quindi, di resistenza per la quale esistono opzioni di trattamento limitate.

Il Professore Pasi A. Jänne, Direttore del Lowe Center for Thoracic Oncology del Dana-Farber Cancer Institute, Direttore scientifico del Belfer Center for Applied Cancer Science e Professore di Medicina alla Harvard Medical School, ha dichiarato: “Negli studi clinici AURA, AZD9291 ha dimostrato un’efficacia e tollerabilità convincente nei pazienti con NSCLC metastatico con mutazione T790M dell’EGFR e sembra avere le potenzialità per diventare lo standard di cura per i pazienti affetti da questa patologia. L’approvazione accelerata di AZD9291 ne evidenzia le potenzialità cliniche per un gruppo specifico di pazienti e offre una nuova importante opzione di trattamento agli operatori sanitari”.

Pascal Soriot, Chief Executive Officer di AstraZeneca, ha dichiarato: “L’approvazione da parte della FDA di AZD9291 rappresenta un importante traguardo per i pazienti con tumore al polmone che necessitano di nuove e urgenti opzioni di trattamento. Abbiamo potuto contare sul nostro background in quest’area terapeutica e abbiamo agito sulla base di evidenze cliniche innovative per garantire che questo farmaco di nuova generazione arrivasse ai pazienti in tempi record. Sviluppando un portfolio di prodotti completo per il tumore al polmone, abbiamo la possibilità di trattare un numero maggiore di pazienti in tutti gli stadi di questa malattia grazie a farmaci target, immunoterapia e nuove combinazioni”.

AstraZeneca ha collaborato con Roche per sviluppare il cobas® EGFR Mutation Test v2 come diagnostic companion per AZD9291 volto a individuare una serie di mutazioni dell’EGFR in pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule, tra cui T790M.

La FDA ha concesso ad AZD9291 la designazione Fast TrackBreakthrough Therapy, la Priority Reviewe lo stato di Accelerated approval. In Europa e in Giappone, è stata concessa a AZD9291 la valutazione accelerata e lo stato di Priority Review. Il dossier autorizzativo di AZD9291 è stato sottomesso ad altri Enti Regolatori nel resto del mondo e sono ancora in fase di valutazione.

L’approvazione di AZD9291 da parte della FDA si basa sui dati di due studi AURA di fase II (AURA extension e AURA2) che hanno dimostrato l’efficacia in 411 pazienti con NSCLC con mutazione T790M dell’EGFR che hanno sperimentato una progressione della malattia durante o in seguito a terapia con inibitori della proteina tirosina-chinasi (TKI) dell’EGFR. In questi studi, il tasso di risposta obiettiva globale (ORR, una misurazione della riduzione del tumore) è stato del 59% (95% CI: dal 54% al 64%). In uno studio di supporto di fase I su 63 pazienti, l’ORR è stato del 51% e la durata media della risposta è stata 12,4 mesi.

Il profilo di tollerabilità di AZD9291 ha mostrato che non si sono verificati singoli eventi avversi gravi superiori al grado 3 (≥ 3,5%). Gli eventi avversi più comuni sono stati in genere da lievi a moderati e hanno incluso diarrea (42% tutti i gradi; 1,0% Grado 3/4), eruzione cutanea (41% tutti i gradi; 0,5% Grado 3/4), pelle secca (31% tutti i gradi; 0% Grado 3/4), e onicopatia (tossicità alle unghie, 25% tutti i gradi; 0% Grado 3/4). Non vi sono controindicazioni per AZD9291. Le avvertenze e le precauzioni includono malattia polmonare interstiziale, prolungamento dell’intervallo QT, cardiomiopatia e tossicità embrionale.

Programma di sviluppo di AZD9291

AZD9291 è in fase di studio nel trial confermativo, AURA3, uno studio in aperto, randomizzato di fase III volto a valutare l’efficacia e la sicurezza di AZD9291 rispetto a chemioterapia con doppietta a base di platino in pazienti con NSCLC metastatico, localmente avanzato, positivo a T790M dell’EGFR che hanno sperimentato una progressione della malattia in seguito a una precedente terapia con inibitori della proteina tirosina-chinasi (TKI) dell’EGFR. AZD9291 è in fase di studio anche nel trattamento adiuvante del tumore del polmone e nell’ambito della terapia di prima linea avanzata, anche in pazienti con metastasi cerebrali, nonché in combinazione con altri farmaci.

In Italia, è attualmente in fase di reclutamento lo studio ASTRIS, che prevede l’utilizzo di AZD9291 in pazienti con NSCLC metastatico con mutazione T790M dell’EGFR già precedentemente trattati con un TKI. Per maggiori dettagli sullo studio, è possibile consultare il seguente sito

https://clinicaltrials.gov/