Flover, dove il Natale è tradizione ma anche futuro, vive in una magica armonia fuori dal tempo, cui il più grande mercatino natalizio d’Italia deve la sua fama. Nei suoi oltre 15 mila metri quadrati con ben 7.000 al coperto, ci si lascia stupire dalle atmosfere più suggestive create ad arte, ed insieme dalle innovazioni tecnologiche che le supportano. 

Flover, dove il Natale è tradizione

FLOVER CAFE’

I visitatori, all’incirca 300.000 dall’inizio di novembre a metà gennaio, inebriati da luci, profumi, suoni, colori, hanno la sensazione di essere avviluppati da un sogno che affascina e quasi stordisce, mentre passano da una situazione all’altra, senza rendersi conto degli itinerari percorsi e del passare delle ore. Il magico viaggio nel Natale ha inizio nella stazione alle porte del villaggio, per inoltrarsi nel mondo degli gnomi, indefessi aiutanti di Babbo Natale, nella loro miniera scintillante, nel bosco incantato e nel villaggio dove ai tradizionali Gnomo pasticcere e perché no, parrucchiere, si sono aggiunti un McGnomo che sforna hamburger a quantità industriale e perfino un attualissimo Gnomo Yoga, esperto nell’affrontare lo stress portato dalla frenesia delle feste. Artigiani in carne ed ossa, invece, appaiono quasi per incanto davanti a chi passa tra le bancarelle che espongono decorazioni per tutti i gusti nella piazzetta. La pittrice che decora il vetro, la decoratrice dei fiori pressati, la creatrice di opere in porcellana fredda e perfino un pirografo, coinvolgono tutti con il loro entusiasmo e la loro professionalità mostrando quanto sia importante e renda felici avere un buon rapporto con la propria manualità, soprattutto in un’era digitale come la nostra. All’esterno, la rassicurante casa di Babbo Natale, con l’allegro soggiorno, la camera da letto e perfino il bagno con i calzini stesi ad asciugare, nasconde un’inaspettata opportunità. Accomodandosi nella poltrona e premendo un pulsante, ci si può immortalare in un selfie Christmas a ricordo della giornata.

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Suggestioni d’antan

Tra le riproduzioni di abitazioni, le “stanze tendenza”, c’è la stanza vintage con un classico arredamento d’epoca dominato dai toni del rosso, dell’oro e del verde. Must have del momento appare invece un leit-motive dominato dal rosa, malva e salvia o un “Polvere di stelle” declinato nelle tonalità dell’azzurro, del blu e del verde, con tocchi di bianco e argento, giusto per conferire bagliori di luce. Novità proveniente dalla tradizione inglese è il vestire Christmas style non solo la casa, ma indossare maglioncini, cappelli, orologi con tema natalizio. Allegra è una soffice pantofola scaldapiedi che inalbera al centro un improbabile corno rosa a simboleggiare un mitico unicorno.

Flover, dove il Natale è tradizione

Tanti pupazzi di neve

Vicino al bosco dei pini, popolato da una miriade di alberi di Natale di tutti i tipi, compresi quelli con effetto innevato o ghiacciato, si trova lo spazio dedicato alle luci con proiettori a led, da interno ed esterno che riproducono anche immagini su parete e, giusto per non farsi mancare niente, luci che funzionano tramite App predisposte . Nella fantastica “LegnoLand”, l’antico cavallo a dondolo posto tradizionalmente tra i regali, è sostituito da una bici in legno senza pedali che insegna ai ciclisti in erba a stare in equilibrio per diventare futuri cittadini ecologicamente corretti.

Flover, dove il Natale è tradizione

Per i piccolissimi la bici sotto l’albero

Accanto ai presepi tradizionali con statuine di provenienza italiana ed estera, alcune realizzate a mano da veri e propri scultori secondo i dettami più antichi, si trovano i cosi detti villaggi americani in miniatura, ovvero i “villaggi Lemax”, dove sono rappresentate scene di vita quotidiana contemporanea, spesso niente affatto religiose, come una pista di pattinaggio o una festa da ballo. E non solo, gli amanti delle novità e della tecnologia, in quest’ultima edizione del villaggio natalizio possono apprezzare un immenso presepe multimediale interattivo, dove i visitatori, armeggiando con un tablet, possono intervenire nelle scenografie variandole con effetti speciali e luci d’effetto, divertendosi a dare sfogo alla propria sensibilità e a materializzare i propri stati d’animo.
www. flover.it – www.ilvillaggiodinatale.it
Testo e immagini di Maria Luisa Bonivento