La Galleria Tega di Milano, rende omaggio a Giuseppe Caporossi con l’esposizione intitolata: “Elementi”, In visione una ventina di opere, alcuni di grande formato, in programma fino al 24 gennaio 2015.

La rassegna inizia con l’opera “Superficie 110”, una splendida tela realizzata nel 1950 (presentata lo scorso anno al Peggy Guggenhein di Venezia) che annuncia il recente passaggio dell’artista dalla figurazione a una personalissima astrazione segnica.

Altre opere come: Superficie AC/248 ( del 1951 caratterizzata da una equilibrata conquista dello spazio da parte delle “forchette” e da lievi sottolineature di colore, dai toni giallo, rosso e del verde.

Segue la “Superficie 37” del 1952 (olio su tela, 85 x 100 cm), altri lavori “Superficie 120” del 1954, dove i neri si proiettano minacciosamente verso il centro, e poi smarrirsi nel mare aritmicamente decorato di “Superficie 137” del 1955 (olio su tela, 195 x 160 cm ), qui spiccano gli elementi distintivi di un mondo misterioso.

Il percorso espositivo, in ordine cronologico, termina con due lavori appartenenti al periodo degli anni Sessanta che dimostrano ancora una volta come l’innovativo e “scandaloso” gesto dell’artista Caporossi riesce a trovare elementi sempre nuovi e imprevedibili.

Un bel catalogo edito da Silvana Editoriale accompagna la mostra con testi di Luca Massimo Barbero e di Luciano Caprile.

Caporossi nasce a Roma nel 1900, fa parte della fondazione della “Scuola Romana” assieme ai colleghi Mario Mafai e di Scipione. Nel 1949, alla soglia dei cinquant’anni e dopo varie mostre personali e collettive, si avvicina alla pittura non figurativa, dopo una fase di transizione neocubista, si lega al “Gruppo Origine” e inizia una serie cosiddette delle “Superficie”.

La carriera artistica è costellata da numerosi premi e riconoscimenti: nella pittura, nel 1962 con una sala personale alla XXXI Biennale di Venezia il premio per la pittura, ex aequo con Morlotti; nel 1971 il premio “Vent’anni di Biennale” alla Biennale di San Paolo del Brasile; e il “Prix d’honneur” all’Esposizione Internazionale dell’incisione di Lubiana; il Ministero della Pubblica Istruzione gli conferisce la medaglia d’oro per meriti culturali. Muore a Roma nel 1972.

La mostra presenta i seguenti orari: lunedì – sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.00

Sede: Galleria Tega – Via Senato, 20 – Tel. 02 276006473 – www.galleriatega.it
Giuseppe Lippoli