INTIMINA,  marchio dedicato alla cura della salute intima delle donne,  in occasione della Giornata Internazionale dell’Igiene Mestruale (28 maggio)  evidenzia che  molte donne, in tutto il mondo non possono permettersi di acquistare ausili per il ciclo.

Ma come combattere il fenomeno della povertà mestruale?
“Parlare apertamente delle mestruazioni, può essere il primo passo per affrontare anche il tema dei prodotti che si possono utilizzare.
Insomma, trattare l’argomento magari sfatando i falsi miti e rassicurando chi ancora pensa di non poter fare il bagno o crede di non poter rimanere incinta durante le mestruazioni –
spiega Alessandra BITELLI, Woman Empowering Coach – potrebbe facilitare la comunicazione e aumentare interesse sui prodotti più utilizzati o su eventuali criticità nel reperirli”.
POVERTÀ MESTRUALE: IN USA 1 DONNA SU 4, IN UK 3 SU 10, IN SVEZIA 1 SU 5
Non si tratta di un fenomeno così lontano da noi.
Nel 2021, i risultati di un sondaggio svelano che in Svezia 1 donna su 5 con mestruazioni non poteva permettersi la protezione mestruale in una o più occasioni.
Negli Stati Uniti invece, 1 donna su 4 fatica finanziariamente a decidere tra l’acquisto di prodotti mestruali e pasti.
Sono 3 su 10 le ragazze che nel Regno Unito faticano a permettersi o ad accedere ai prodotti mestruali.
IL COSTO MEDIO NELLA VITA DI OGNI DONNA
Considerando che le donne mediamente hanno le mestruazioni per 2.281 giorni nella loro vita (per un totale di più di 6 anni), possono ritrovarsi a spendere € 11.000 in prodotti mestruali.
Nella maggior parte dei casi mondo, i prodotti sanitari sono considerati beni di lusso, cioè articoli non considerati una necessità, e quindi tassati di conseguenza. INTIMINA offre un’alternativa mestruale economica, sana ed ecologica.
Con il contributo di un’esperta INTIMINA suggerisce 4 azioni che potrebbero fare la differenza.
LE 4 AZIONI PER CHI VUOLE COMBATTERE LA POVERTÀ MESTRUALE
 
1. UNISCITI A GRUPPI O FAI PICCOLE DONAZIONI
Unendoti a gruppi o facendo donazioni a enti di beneficenza dedicati alla lotta contro la povertà del ciclo, puoi contribuire a rendere più disponibili i prodotti sanitari per tutte quelle donne che non possono permetterseli.
Potresti avviare o partecipare a iniziative nelle tue scuole, università o luoghi di lavoro per introdurre prodotti mestruali gratuiti e educazione sulle mestruazioni in generale
2. SOSTIENI LE PETIZIONI
Esistono petizioni per ridurre o eliminare le tasse sui prodotti mestruali.
La Scozia è stato il primo paese europeo a rimuovere questo tipo di tassazione, seguito da molti paesi
 
3. PARLA CON LE PERSONE ACCANTO A TE
Sono ancora tante le donne che oggi affrontano la povertà mestruale almeno una volta nella vita. Parla con i tuoi amici, familiari e colleghi, avvia conversazioni sulla gestione delle mestruazioni e scopri se puoi aiutare qualcuno in prima persona
4. PASSA A PRODOTTI MESTRUALI RIUTILIZZABILI E SPARGI LA VOCE 
I prodotti mestruali riutilizzabili come le coppette mestruali possono durare fino a 10 anni e sono sicuri ed ecologici. Un corretto ed esteso utilizzo può contribuire alla conservazione dell’ambiente.
Per aiutare tutti a capire la loro produzione di rifiuti mestruali e il suo impatto sull’ambiente, INTIMINA ha creato il Calcolatore di rifiuti mestruali Greentimina. Questo semplice strumento calcola la quantità di rifiuti che una persona produce utilizzando prodotti mestruali usa e getta durante la sua vita, stimando anche il totale della spesa per quei prodotti.
Inoltre le coppette mestruali fanno risparmiare in quanto durano fino a 10 anni, sostituendo il consumo di migliaia di assorbenti e tamponi.
Inoltre, sono realizzate in silicone per uso medico, che è comodo da usare e può aiutare a eliminare l’odore e la sensazione di secchezza.