Questa battaglia contro i vaccini non riesco a comprenderla.
Il vaccino è una scoperta importante che ha debellato malattie letali salvando la vita a milioni di persone.
Vaccinarsi è un atto di civiltà, perchè riduce la possibilità di infettare persone immunodepresse che rischiano la vita in caso di contagio.
Il vero problema è il controllo nella produzione dei vaccini.
Il controllo di cosa producono le case farmaceutiche.
Quello è il nocciolo della questione.
Controllare e combattere la corruzione e il profitto ad ogni costo delle multinazionali del farmaco.
Un esempio di cosa accadde se i controlli sono, definiamoli così, non scrupolosi ?
La scorsa stagione autunno-invernale la campagna di vaccinazione antinfluenzale prevedeva un vaccino somministrato alle categorie più deboli (immnunodepressi, over 65, malati cronici) che prevedeva tre ceppi anzichè quattro.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato lo sviluppo di vaccini quadrivalenti in considerazione del frequente fenomeno cosiddetto “mismatch” (mancata corrispondenza) dei ceppi B circolanti e quelli presenti nel vaccino somministrato. Pertanto dovrebbero essere sostituiti i vaccini trivalenti con quelli quadrivalenti per le categorie più deboli e oggetto della campagna di vaccinazione annuale.
Questo è solo una goccia nel mare magnum di decine di farmaci le cui conseguenze dannose sono state scoperte a distanza di anni.
Emblematico lo scandalo che ha riguardato la multinazionale Glaxo condannata per corruzione nel luglio 2012.
Ecco il Governo in carica deve intraprendere la strada della sicurezza dei farmaci e dei vaccini per la tutela della salute del cittadino.
“Guardi alla luna non al dito che la indica”
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)