Ispirandosi alla vita di Marguerite Duras e al libro autobiografico della scrittrice intitolato “Il dolore”,  edito da Feltrinelli,  Emmanuel Finkiel ha creato un film ricco di emozioni. La douleur (Memoir of war), infatti, è la storia della Duras, ma potrebbe essere la storia di una qualsiasi donna che attende con ansia, anzi con sofferenza, il ritorno del marito dalla deportazione, durante la seconda guerra mondiale.

 

La douleur, il drammatico film di Finkiel ispirato alla vita di Marguerite Duras

Nel Giugno del 1944 la Francia si trova sotto l’occupazione tedesca. Lo scrittore Robert Antelme, maggior rappresentante della Resistenza, è arrestato e deportato. La moglie Marguerite Duras  soffre per il fatto di non avere sue notizie e per aver tradito la sua fiducia, a causa della  relazione segreta con l’amico Dyonis. Per tentare di salvare il marito inizia  poi  una relazione un agente francese della Gestapo, Rabier, l’unico che potrebbe darle una mano.
Finita la guerra, non le resta che attendere, nella speranza del ritorno, ma sono per lei momenti di ansia indescrivibile, pieni di dolore.

CAST: Mélanie Thierry, Benoît Magimel, Benjamin Biolay, Grégoire Leprince-Ringuet, Emmanuel Bourdieu,  Joanna Grudzinska, Patrick Lizana, Shulamit Adar.

Nelle sale dal 17 gennaio, distribuito da Valmyn e Wanted.