LA ZONA DI INTERESSE, drammatico film di Jonathan Glazer, si apre con una scena idilliaca, con una famiglia che si diverte assaporando momenti di relax in riva al fiume, con bambini che giocano sull’erba e si tuffano spensierati.
Ma l’apparenza inganna, perchè dietro (letteralmente!) tanta serenità si nasconde un’orribile realtà.
SINOSSI de La zona di interesse
Un uomo e sua moglie tentano di costruire una vita perfetta in un luogo apparentemente da sogno: giornate fatte di gite in barca, il lavoro d’ufficio di lui, i tè con le amiche di lei e le scampagnate in bici con i figli.
Ma l’uomo in questione è Rudolph Höss, comandante del campo di concentramento di Auschwitz, e la curata villetta con giardino della famiglia si trova esattamente di fianco al muro del campo, al di là del quale si vede il fumo uscire dalle ciminiere…
Ciò che sconcerta è che in casa Rudolf sa essere un tenero padre ed un marito attento alle esigenze della moglie, ma, una volta uscito dal suo giardino dall’erba perfettamente tagliata, diventa un essere spietato, privo di qualsiasi empatia.
Dal talento di Jonathan Glazer (Under The Skin), un’opera imprescindibile sulla perdita dell’umanità e sulla banalità del male, Grand Prix a Cannes 2023.
Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Martin Amis, pubblicato in Italia da Giulio Einaudi editore, il film La zona d’interesse è un pugno nello stomaco, perchè mostra come il male possa essere pianificato scientemente ed avere perfino un volto rispettabile.
Nel finale, comunque, la drammaticità del film si stempera in una presa di coscienza dei crimini commessi da parte del comandante.
LA ZONA DI INTERESSE
di Jonathan Glazer
Titolo originale: The Zone of Interest
(Stati Uniti, Regno Unito, Polonia, 2023, 106’)
con Sandra Hüller, Christian Friedel, Ralph Herforth
Diretto e scritto da Jonathan Glazer
con Christian Friedel e Sandra Hüller
Durata del film 1h46’
Prodotto da A24, il film è distribuito in Italia
da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection
Dal 22 febbraio al cinema