Lavazza fin dal 1895  per gli italiani vuol dire caffè, ma anche la storia di  una famiglia e di un’azienda che hanno fatto del caffè il centro del proprio  lavoro.

Una storia di esperienza e qualità, valori che hanno reso Lavazza leader nel mercato locale e globale: oggi l’azienda è prima in Italia nel mercato retail con una quota a valore superiore al 48% (dati Nielsen), forte di 3.600 dipendenti e di un fatturato pari a 1.330,7 milioni di euro (dati bilancio 2012) realizzato in cinque siti produttivi, quattro in Italia e uno all’estero. Presente in oltre 90 Paesi, Lavazza esporta il 46% della sua produzione ed è oggi all’ottavo posto nel ranking dei torrefattori mondiali.

A guidare l’azienda, accanto ai membri della famigliaAlberto Lavazza, presidente, Giuseppe e Marco, vicepresidenti, Francesca e Antonella, consiglieri – è dal giugno 2011 l’amministratore delegato Antonio Baravalle.

Una storia d’innovazione: è Luigi Lavazza, nella sua bottega di Torino, a inventare più di cento anni fa il concetto di miscela, l’arte di combinare diverse qualità e origini di caffè che ancora oggi contraddistingue tutti i prodotti Lavazza. Nei primi decenni del ‘900, Lavazza è la prima azienda a distribuire caffè a livello locale in sacchetti firmati con il proprio marchio. Nel 1946, l’azienda lancia in Italia la prima lattina sottovuoto e nel 1972 la prima mattonella flessibile sottovuoto. Arrivano nel 1989, sempre targate Lavazza, le prime confezioni multiple di caffè.

Nello stesso anno l’azienda entra nel mercato del porzionato, prima realtà italiana a lavorare, in termini di produzione e commercializzazione, sui sistemi a capsula espresso. Oggi Lavazza ha al suo attivo, grazie a collaborazioni continuative con un network internazionale di università ed enti scientifici, quattro piattaforme nell’area del caffè porzionato: A Modo Mio, espressamente dedicato al mercato domestico, Espresso Point, Blue e, presentata a fine 2012, Keurig® Rivo™ Latte e Cappuccino.

Keurig® Rivo™ , destinato al consumo domestico in Nord America, è stato sviluppato da Lavazza in collaborazione con l’azienda statunitense Green Mountain Coffee Roasters, suo partner industriale e distributivo dal 2010.

Una storia di ricerca: la costante passione per la qualità conduce l’azienda a fondare, nel 1979, il “Centro Luigi Lavazza per gli studi e le ricerche sul caffè”, un luogo di analisi e approfondimento sull’espresso e la sua diffusione sul territorio nazionale aperto a ricercatori, operatori, clienti e soprattutto ai responsabili dei “pubblici esercizi”, quei bar che in Italia hanno conosciuto un’espansione straordinaria proprio grazie alla diffusione dell’espresso. Il centro evolverà in quello che oggi è conosciuto come il Training Center Lavazza, un network internazionale di oltre 50 scuole del caffè nel mondo, dove vengono formate 30mila persone all’anno.

Altro percorso sistematico di ricerca, da oltre 15 anni, è quello intrapreso da Lavazza per lo sviluppo del prodotto caffè, attraverso attività di coffee design e collaborazioni con chef quali, tra gli altri, Ferran Adrià e Massimo Bottura. Da questo percorso sono nate, nel tempo, ricette e brevetti di prodotti entrati poi sul mercato.

Una storia d’amore: Lavazza è oggi la marca di caffè preferita dagli italiani nonché il settimo nella Top 10 dei marchi globali più amati (dati Meaningful Brand Index 2013). Pioniera fin dagli anni ‘60 nel mondo della comunicazione, insieme con Armando Testa, Lavazza lancia memorabili pubblicità televisive con protagonisti Caballero e Carmencita e, successivamente, gli slogan dell’attore Nino Manfredi tra cui il famoso: “Caffè Lavazza, più lo mandi giù, più ti tira su”.

Dal 1993 l’azienda celebra la creatività fotografica con il progetto del Calendario Lavazza, realizzato in collaborazione con artisti di fama mondiale quali Helmut Newton, Annie Leibovitz ed Elliott Erwitt, solo per citarne alcuni.

Una storia d’impegno: come azienda familiare, da sempre Lavazza ha rivolto all’etica e alla sostenibilità un’attenzione particolare. Nel 1996 inizia la collaborazione con Slow Food, che prosegue ancora oggi, sulle tematiche relative alla tutela della qualità del prodotto nel rispetto della biodiversità. Nel 2004 nasce la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, una Onlus che persegue senza scopo di lucro azioni di solidarietà nel sociale, nell’ambientale e nell’assistenza sanitaria sia in Italia sia all’estero in collaborazione con organizzazioni quali, tra le altre, ICP (International Coffee Partners) e Save the Children. Negli stessi anni vede la luce la relazione tra Lavazza e Rainforest Alliance,  sviluppata poi attorno al progetto ¡Tierra!, incentrato su tre aspetti fondamentali: qualità del prodotto finale, attenzione alle condizioni di vita delle popolazioni dei Paesi produttori di caffè e impatto ambientale.

Importanti risorse sono state investite da Lavazza anche per migliorare la compatibilità ambientale dei propri prodotti, valutandone l’impatto lungo l’intero ciclo di vita, dal caffè crudo fino alla fase di consumo. In questa direzione vanno la partnership quinquennale con il Politecnico di Torino, avviata nel gennaio 2009, e la collaborazione con l’Università di Napoli, incentrare sia su qualità e sicurezza alimentare sia sulla sostenibilità ambientale ed energetica.

Foto by Lavazza