Lineapelle, svolta a Fieramilano Rho dal 20 al 22 febbraio, ha accolto 1.255 espositori provenienti da 49 Paesi su una superficie espositiva di 47.500 metri quadrati, consolidando la propria identità di polo di attrazione globale per l’ampio e differenziato settore della fornitura per la fashion & luxury industry globale.

Un’identità capace ogni edizione di cogliere il senso di un mercato in fase di costante cambiamento e trasformazione. Non è un caso, dunque, che a Lineapelle96 (come al termine dell’edizione di settembre 2018) sia aumentata la presenza delle aziende clienti (+1% sull’edizione di febbraio 2018), in arrivo da un maggior numero di Paesi: 114. Significativa la crescita delle aziende visitatrici in arrivo da Portogallo (+6%), Stati Uniti (+6%), Francia (+2%), Regno Unito (+2%), Svizzera (+8%), India (+7%), Cina (+2%), Giappone (+19%), Russia (+29%). Con la collaborazione di MISE e ICE sono stati organizzati, per alcune delegazioni estere, apprezzati tour di approfondimento nei distretti produttivi italiani, a ulteriore dimostrazione di come Lineapelle offra al suo target di riferimento opportunità di scoperta e conoscenza settoriale.

LA DIMENSIONE DI MERCATO
Lineapelle96 ha ribadito la propria indiscussa leadership globale, offrendo ai propri stakeholder la concreta possibilità – come ha dichiarato la maggioranza dei suoi espositori – di incontrare clienti “davvero interessati: i brand che vanno bene lavorano, soprattutto sulla qualità”. Dichiarazione che conferma quanto sia fragile la congiuntura in corso, che premia l’alto di gamma “e rende evidente la fatica del segmento medio”. E, allo stesso tempo, ha ulteriormente aumentato la velocità di interazione tra fornitore e cliente, riducendo al minimo i tempi tra ordine e consegna, richiedendo di “giocare di anticipo sulla domanda, indovinare in che direzione andranno i mood, trovare soluzioni tecniche che possano essere di interesse per i clienti”. Massima qualità del prodotto, estrema efficienza di servizio, rapidità assoluta. Il tutto, tracciando un denominatore comune che da mission si è trasformato in una leva di marketing e comunicazione: il reale approccio sostenibile.

Il presente e il futuro si giocano su questi fattori.

LE PRESENZE ISTITUZIONALI

Lineapelle96 ha ospitato tra i suoi stand la visita di Alberto Bonisoli, Ministro dei Beni e Attività Culturali, e di Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano.
Alberto Bonisoli ha dichiarato di “essere estremamente convinto che l’evento fieristico sia fondamentale, soprattutto per un settore industriale come quello italiano. In questi momenti fieristici le aziende riescono a mettere in atto strategie, trovare clienti ed essere qui, per me, significa testimoniare quanto tutto ciò sia importante e necessario da ricordare quando poi si vanno a prendere decisioni”. In particolare, “ho voluto essere a Lineapelle per due ragioni perché rappresenta un settore parte attiva dell’intero comparto moda che è uno dei nostri cavalli di razza, che traina l’economia italiana, ci aiuta a svilupparci all’interno e ci dà prestigio a livello internazionale”.
Cristina Tajani ha sottolineato di “seguire la manifestazione da anni ed è bello vedere che dopo una congiuntura non facile, non abbia solo mantenuto il numero di espositori e la superficie, ma abbia consolidato la propria importanza a livello internazionale”.

LE TENDENZE ESTIVE

Lineapelle96 ha presentato i temi stilistici per la stagione estiva 2020, elaborati dal suo Comitato Moda e riassunti dal tema Co-Natural. Alla luce di una suggestiva interpretazione di un futuro basato sulla compenetrazione creativa tra fattore umano e tecnologico, le rinnovate tre Aree Trend e i seminari stilistici hanno messo l’accento su come la moda viva sempre più di contaminazioni inedite, imprevedibili, innovative.

 

GLI EVENTI

Lineapelle96 è stata caratterizzata da due eventi, entrambi affollatissimi.
Il primo ha proposto un approfondito e stimolante momento di confronto dal titolo “La Circolarità delle Pelli Italiane – Sostenibilità a 360°”. Organizzato da UNIC – Concerie Italiane (in collaborazione con Confindustria e Lineapelle), accanto a una galleria di prodotti ed accessori realizzati da imprese della filiera utilizzando scarti di lavorazione, ha dato voce a una serie di esperienze virtuose che dimostrano come “l’industria conciaria italiana ha saputo andare oltre il proprio orizzonte settoriale creando le condizioni affinché i propri scarti produttivi diventassero materie prime per altre filiere industriali, avviando vere e proprie simbiosi con l’intera catena del valore”.
Il secondo ha portato a Fieramilano Rho oltre 1.000 studenti delle scuole medie dei distretti conciari italiani per l’ottava edizione del concorso artistico Amici per la Pelle, organizzato da UNIC – Concerie Italiane e quest’anno dedicato al tema cinematografico Movie Tan. L’elenco dei progetti premiati, i video dell’evento, la gallery delle opere sono disponibili online, sulla pagina Facebokk di UNIC – Concerie Italiane.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Lineapelle97 si svolgerà il prossimo ottobre, da mercoledì 2 a venerdì 4, per l’edizione che metterà in mostra i campionari per la stagione invernale 2020/2021 e durante la quale sarà ospitata la seconda edizione di Lineapelle Innovation Square. Prima, Lineapelle farà tappa a Londra, martedì 9 luglio (Ham Yard Hotel), e a New York, mercoledì 17 e giovedì 18 luglio nella consueta sede del Metropolitan Pavilion.

Lineapelle non si ferma mai.