[dropcap]L[/dropcap]ush, brand di cosmetici naturali ed hand made con una forte coscienza etica, si unisce ad Access Now, organizzazione internazionale per i diritti digitali, per sostenere la campagna mondiale #KeepItOn, lanciata con lo scopo di combattere i blocchi imposti dai governi a internet.
Lo staff Lush e associazioni locali stanno invitando i clienti a firmare www.accessnow. org/keepiton una petizione che chiede ai governi di tutto il mondo di non porre limiti alla diffusione di informazioni su internet.
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La campagna, che è sta presentata venerdì 25 novembre in occasione del Black Friday, si si concluderà mercoledì 7 dicembre 2016, giorno in cui le petizioni verranno consegnate ai leader presenti all’Internet Governance Forum (IGF 2016) di Guadalajara. Durante il meeting messicano i delegati delle Nazioni Unite discuteranno sulle questioni di politica pubblica legate alla crescita di un ecosistema internet aperto. Più di 30.000 esponenti del settore pubblico e privato parteciperanno al Forum, che diverrà un momento importante in cui i leader di governo avranno l’occasione di contrapporsi a qualunque blocco di internet.

L’arte del bagno per la libertà

Dal 25 novembre al 7 dicembre la bomba da bagno Error 404 combatterà i blocchi governativi della rete. L’obiettivo della campagna #KeepItOn è quello di raccogliere, grazie alla vendita della bomba da bagno in edizione limitata Error 404, £250,000 necessari per costituire un fondo a sostegno di campagne per i diritti digitali nel mondo.

#KeepItOn

Nel 2016 Access Now ha scoperto e documentato più di 50 blocchi di internet in tutto il mondo. Tra i più rilevanti possiamo citare il blocco dei social media in Uganda in occasione delle elezioni presidenziali, i blocchi preventivi operati dal governo brasiliano nei confronti dei servizi di messaggistica dal novembre 2015 e il recente blocco di internet in Zimbabwe per fermare il movimento di protesta contro il governo.

Quando le istituzioni limitano la libertà di parola è il momento di parlare ad alta voce.

Deji Bryce Olukotun, Senior Global Advocacy Manager di Access Now, commenta: “I blocchi di internet sono un primo segnale d’allarme di altre atrocità. Bloccano i servizi di emergenza e impediscono alle persone di comunicare con i propri cari. Danneggiano l’economia e sono paragonabili a delle valanghe che spazzano le fondamenta della crescita economica, distruggendo nel loro cammino vite e aziende. I Governi hanno il dovere di diffondere un messaggio forte rimuovendo dalle cariche coloro che ordinano i blocchi, le aziende dovrebbero farsi avanti, parlare e diffondere maggiori informazioni. Siamo entusiasti che Lush, un’azienda con un forte senso di giustizia sociale, abbia dedicato passione ed energia a questa importante e più che mai tempestiva campagna.”

Jack Constantine, Chief Digital Officer di Lush, aggiunge: “Dal momento che Internet sta divenendo sempre più parte integrante della nostra vita quotidiana, abbiamo il dovere di proteggere questi nuovi diritti e assicurare un internet equo e giusto per tutti

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web: it.lush.com