La discussione politica emersa per la sospensione della registrazione dei figli delle coppie omosessuali da parte del comune di Milano a seguito della circolare prefettizia che richiama la possibilità della procreazione assistita solamente per le coppie formate da persone di sesso diverso, mette in evidenza una delicata tematica che pone al centro una questione morale che va al di là della differenza tra coppie etero e coppie omosessuali.

Perchè il cosiddetto “utero in affitto” o per usare un termine politicamente corretto, maternità surrogata, non è altro che la peggiore mercificazione delle donne che per fame e per povertà affittano il loro corpo a persone ricche .Puro schiavismo.

E lecito domandarsi cosa dicono o dovrebbero dire coloro che hanno combattuto e combattono per la parità di genere e la difesa dei diritti.

O meglio, cosa dovrebbe affermare ciascuno di noi di qualunque orientamento politico, sessuale, religioso, di fronte ad una “volontà” che è espressione di totale egocentrismo ed egoismo volta solo alla mera volontà personale senza nessun rispetto per il prossimo.

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Massimo Puricelli
Castellanza (VA)