Prendersi cura della salute delle ossa è un passo fondamentale per restare socialmente attivi e indipendenti. Equivale a vivere meglio e più a lungo. La campagna di informazione “NON ROMPERLE!”, aiuta a fare prevenzione
L’osteoporosi rappresenta una sfida enorme ma anche un’opportunità di cambiamento. Oggi, infatti, sono oltre 4 milioni gli italiani colpiti da questa patologia silenziosa – quasi l’80% sono donne – e il numero è destinato a crescere. Se non si agisce subito, dunque, entro il 2034 le fratture potrebbero aumentare del 20%, arrivando a toccare quota 700.000 casi l’anno .
Per informare, sensibilizzare la popolazione e proteggere il futuro nasce la campagna di informazione “NON ROMPERLE!”, promossa da Italfarmaco con il patrocinio di Fedios – Federazione Italiana Osteoporosi e malattie dello Scheletro.
Un tour tinerante per la prevenzione dell’osteoporosi
Per promuovere la conoscenza sulla salute delle ossa, un motor-home farà tappa in 8 città italiane in un tour di 16 giorni, dal 7 al 25 giugno. A bordo, specialisti del metabolismo osseo offriranno incontri informativi gratuiti dalle 9 alle 18 per aiutare i cittadini a prendersi cura della salute delle proprie ossa.
Ecco le tappe:
Genova 7 e 8 giugno
Torino 9 e 10 giugno
Varese 11 e 12 giugno
Pavia 13 e 14 giugno
Ancona 16 e 17 giugno
Bari 19 e 20 giugno
Battipaglia 22 e 23 giugno
Frosinone 24 e 25 giugno
Stile di vita e dieta sono fondamentali per la salute delle ossa
La campagna accende i riflettori anche sui falsi miti alimentari, l’importanza di vitamina D e calcio, e sul ruolo decisivo dei medici di famiglia per un healthy aging sostenibile.
“Le evidenze scientifiche internazionali ci dicono che per prevenire la fragilità ossea serve un approccio integrato che combini corretti stili di vita, attività fisica mirata, alimentazione ricca di calcio, vitamina D. E, quando necessario, anche un supporto farmacologico mirato – commenta la Prof.ssa Giulia Letizia Mauro, Professore Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Palermo e Direttore del Dipartimenti assistenziale di riabilitazione fragilità e continuità assistenziale A.O.U. Policlinico Palermo – Regimi alimentari non bilanciati e allenamenti non idonei, spesso diffusi online e senza solide basi scientifiche, infatti, possono avere effetti negativi sul metabolismo osseo. Prima di lasciarci tentare dall’ultima dieta virale, fermiamoci un attimo e consultiamo uno specialista qualificato. La salute delle ossa, infatti, non è un dettaglio trascurabile, ma un investimento fondamentale per il nostro futuro”.
L’iniziativa è attiva anche online su www.nonromperle.it/, dove sarà possibile trovare contenuti informativi, aggiornamenti sulle tappe e approfondimenti utili per ogni fascia d’età.
Stefania Lupi