Mi permetto di porre sommessamente una domanda, anzi una considerazione che racchiude una domanda.
Durante la Seconda guerra mondiale, l’Inghilterra fu ultimo baluardo contro l’egemonia nazista.
Churchill promise ai suoi connazionali “solo sudore, fatica, lacrime e sangue” e giurò che non si sarebbero mai arresi.
Per vincere contro il nemico , il terrore dell’ Europa, della democrazia, della libertà, dell’ esistenza delle persone e del loro futuro, si adoperò per resistere, con le nuove tecnologie, quale, il radar, i primi computer per la decriptazione dei messaggi cifrati nazisti elaborati da Enigma (Alan Turing fu il precursore del pc), gli aerei da combattimento montavano i motori prodotti dalla Rolls Royce, e impose al popolo restrizioni e sacrifici immani.
Il risultato lo conosciamo tutti e ne abbiamo tratto beneficio per oltre mezzo secolo (aggiungo anche la tenacia e l’accortezza nel combattere l’URSS dopo la fine della guerra garantendo democrazia e libertà per oltre mezza Europa).
Oggi, con questo nuovo nemico, con una nuova minaccia dittatoriale (il regime comunista cinese) che ha generato la pandemia (vado oltre al fatto, se il virus sia stato prodotto in laboratorio, fatto sta che non ha dato comunicazione per mesi producendo il contagio mondiale), noi ci scervelliamo sul Greepass e la sua potenziale minaccia di libertà.
Evidentemente non si capisce quale siano le minacce reali della nostra libertà. Virus, Cina, lassismo, menefreghismo, mancanza di senso civico. Poche considerazioni riguardo elementi utili ed efficaci per uscire da questo incubo.
Mascherine ffp2 nei luoghi chiusi; purificatori d’aria con filtri adeguati (Hepa, forocatalittici, lampade UV sterilizzanti), o VMC in ogni locale pubblico (scuole, bar, ristoranti, uffici, ecc.); adeguamento mezzi pubblici locali per ridurre la capienza e l’assembramento; vaccinazione di massa per ridurre circolazione virus e quindi mutazioni e varianti; tamponi capillari e sequenziamento per tracciamenti efficaci e chiusura di cluster; adozione di misure contenitive preventive, perchè, in caso contrario, si continuerà a rincorrere il virus generando danni sanitari, economici, sociali e psicologici; fondi alla ricerca farmacologica per lo sviluppo di medicinali antivirali a largo spettro per una cura efficace e immediata.
Ecco concentriamo le nostre invettive, la nostra “rabbia”, su queste tematiche, chiediamo a gran voce che vengano adottate quanto prima e sviluppiamo e implementiamo il senso civico e di responsabilità alquanto basso (basta osservare certi comportamenti dopo oltre 18 mesi di pandemia) e ricordarci, come monito, quale fu la resilienza inglese durante il secondo conflitto mondiale, per arrivare alla “VITTORIA” !
Per aspera ad astra!
Massimo Puricelli
Castellanza(VA)