La commedia noir  Rosalyn  debutta al Teatro Verdi  di Milano dal 4 al 23 aprile, con il supporto produttivo anche del Teatro del Buratto assieme a C.M.C – Nidodiragno e Sara Novarese. Tre donne che fanno la differenza sul palco e  nel backstage: Serena Sinigaglia torna nella storica sala di via Pastrengo 16 dove ha trovato casa “non occasionalmente” sul finire degli anni ’90 con alcune delle sue prime e felici produzioni quali 1968, Rosa la rossa e Natura morta in un fosso; Alessandra Faiella,  in queste ultime stagioni presenza significativa in più occasioni, come per lo spettacolo Il cielo in una pancia dello scorso novembre, e il nuovo incontro con Marina Massironi, attrice poliedrica che non ha bisogno di presentazioni.
Un inedito duo quello composto da Massironi e Faiella alle prese con un avvincente thriller, grazie al bel testo di Edoardo Erba (che pure torna al Verdi dopo La lavatrice del Cuore, con Maria Amelia Monti)che esalta le doti attorali complete e a tutto campo delle due, andando oltre la dimensione più leggera e immediatamente comica in cui il grande pubblico già le riconosce e apprezza.
Nel corso della presentazione del suo libro a Toronto in Canada, Esther, una scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé, e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta. Vuole leggerlo subito, e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Dopo la visita ritroviamo le due in un prato in periferia. Qui Rosalyn rivela ad Esther la storia del suo amore per un uomo bugiardo e perverso, che le infligge continue violenze fisiche e psicologiche. Lui ha famiglia e la relazione con Rosalyn è clandestina. La sera prima, quando lei è tornata in ritardo dal lavoro per aver seguito la conferenza della scrittrice, l’uomo infuriato l’ha picchiata e ferita… Così inizia la nuova commedia noir di Edoardo Erba.
Ricca di colpi di scena e sostenuta da una scrittura incalzante, Rosalyn è il ritratto della solitudine e dell’isolamento delle persone nella società americana contemporanea. E parla di quel grumo di violenza compressa e segreta pronta ad esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite.

Rosalyn è un thriller psicologico. Rosalyn ti disorienta. Rosalyn è quando pensi di aver capito tutto e invece no, non avevi capito niente. Rosalyn è un gioco di specchi. Rosalyn è comico, ma all’improvviso diventa tragico.
E’un gioco beffardo, disperato e violento. Senza scampo. Rosalyn è una sfida, un quiz, un meccanismo che si inceppa e tutto precipita. Ciò che appare non è e ciò che è non appare.
Sono da sempre un’appassionata di gialli. Direi onnivora. Ho affrontato altre volte questo genere a teatro. Mi diverte, mi appassiona, mi soddisfa.
Tentare di creare un rebus che vive e pulsa sul palcoscenico e che la platea è chiamata a risolvere, è un lavoro che da sempre mi stimola. E’ una prova di intelligenza, è la cura di ogni dettaglio, è sapienza registica.
Non che mi riesca sempre bene, ma questo è un altro problema. Non ne nascono tanti di Hitchcock, temo che dovrete accontentarvi di me. Posso darvi la mia parola che, comunque vada, ce l’avrò messa tutta, e per fortuna non sono sola.
Marina e Alessandra sono due attrici straordinarie, capaci di assumersi l’onere di questa prova. Sanno creare grande empatia col pubblico e sanno allo stesso tempo spingersi nei meandri dei dettagli, nel cuore del mistero.
Edoardo è uno scrittore che sa rendere fluide e avvincenti le trame, credibili e forti i personaggi.
Insomma, signori, capite?, Rosalyn è il paese dei balocchi. Il mio personale paese dei balocchi. Altro non posso aggiungere, vogliate perdonarmi, ma sarebbe imperdonabile spoilerarvi anche solo un particolare di quanto accade in scena…prima regola del giallo…mantieni un misterioso contegno, un silenzio carico di suspance…shhh sta per cominciare…buio in sala…e che il mistero si compia.
Buon divertimento a tutti!

(Serena Sinigaglia)

Teatro Verdi, via Pastrengo 16 –  Milano
ROSALYN
dal 4 al 23 aprile
(riposo lunedì 10, venerdì 14, sabato 15, domenica 16 e lunedì 17 aprile)
testo di Edoardo Erba
con Marina Massironi, Alessandra Faiella
regia Serena Sinigaglia
assistente alla regia Mila Boeri
scenografia Maria Spazzi
costumi Erika Carretta
sound-light design Roberta Faiolo
fotografie Marina Alessi
produzione C.M.C – Nido di ragno / Sara Novarese / Teatro del Buratto

 Spettacolo inserito in Invito a Teatro
Info e prenotazioni: Teatro Verdi, Via Pastrengo 16, Milano
Tel: 02 6880038 – 02 27002476 – prenotazioni@teatrodelburatto.it

prezzi: 20/14/10 euro
giovedì posto unico 10€