San Valentino è  la festa delle coppie, ma … se fosse anche la festa dei singles che vanno alla ricerca dell’anima gemella?  D’altronde i dati parlano chiaro: confermandosi dei veri latin lover, sono gli italiani quelli che in Europa investono di più per conquistare un nuovo partner. Oltre 1 su 2 (vale a dire il 57%) è anche disposto a spendere una cifra maggiore proprio a San Valentino pur di far subito colpo: è il single power!

A stabilirlo un’analisi* condotta da Meetic, il leader europeo nei servizi d’incontri, su un panel di 1000 uomini e donne di tutto lo Stivale con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni. La community di single più numerosa e famosa d’Italia ha emesso il suo verdetto: non di sole coppie felici e innamorate è fatto San Valentino, ma va festeggiato anche da tutte quelle persone alla ricerca del partner ideale. Una festa all’insegna del romanticismo a 360°, tra rose, cioccolatini e cene a lume di candela. Una giornata durante la quale non si bada a spese insomma, proprio come conferma l’indagine: sono soprattutto i più giovani, con il 67%, a svenarsi pur di strappare un secondo appuntamento. E se portano a casa l’obiettivo, il 75% è addirittura pronto a cambiare il proprio budget senza colpo ferire, nel caso in cui la persona che hanno di fronte piaccia molto.
I più generosi arrivano dal centro Italia: conquistando la medaglia d’oro con il 63,2%. Secondo gradino del podio con il 58,7% i single del Sud Italia, mentre il terzo posto va al Nord con il 54,8%.
Beata gioventù: se tra i 18 e 24 anni oltre 1 su 2 (67%) è pronto a spendere e spandere proprio perchè è San Valentino, man mano che aumenta l’età l’investimento si abbassa notevolmente. Tra i 25 e i 34 anni, infatti, la percentuale scende al 58%, mentre dai 35 anni in su arriviamo al 50%. Anche nel resto d’Europa i giovani al di sotto dei 24 anni si confermano, con il 67%, i più disposti a spendere per celebrare il giorno dedicato tradizionalmente agli innamorati. In particolare nel Regno Unito: con il 42%, è secondo solo all’Italia, la patria del mitico Rodolfo Valentino (57%). Al terzo posto la Svezia con il 41%, seguita da Spagna (40%), Francia (37%) e Germania (29%). Fanalino di coda l’Olanda con appena il 21%.
Ma nel 2017 San Valentino continua ad avere il fascino e il seguito di una volta? A quanto pare no: il 27,7% degli intervistati italiani infatti sostiene di non aver mai fissato il primo appuntamento proprio il 14 febbraio, potrebbe risultare troppo scontato agli occhi del futuro partner. Una tendenza comune nella stragrande maggioranza dei Paesi del Vecchio Continente, soprattutto in Germania (45%)Olanda (52%) e Francia (44%). Incredibile ma vero, sono per lo più le donne ad aver perso l’interesse nei confronti della festa degli innamorati sia in Italia (30,4% donne vs 25,3% uomini), sia a livello europeo (41% donne ve 33,5% uomini). Un’inversione dei classici ruoli di sempre?
Per rinnovare la tradizione e mantenerla in auge ringiovanendola, Meetic raduna i single italiani a Milano (dalle ore 20.30 da Presso in Via Paolo Sarpi, 60) per il primo Rendez-vous Erotic: sarà il primo party di San Valentino riservato ai single sotto il segno dell’hashtag #RdvErotic,una  parentesi erotica, chic e sensuale, lontana dai soliti luoghi comuni legati alla festa degli innamorati. “Se c’è una giornata in cui i single vengono tradizionalmente privati della propria sensualità è senza alcuna ombra di dubbio il 14 febbraio” – conferma Roberta Aloisio, Marketing Manager per l’Italia di Meetic – “Meetic va controcorrente e propone una serata insolita e ironica per la gioia delle donne che, si sa, tra di loro affrontano questi argomenti senza tabù”.

*La fonte è il LoveGeist, lo studio di riferimento europeo annuale sui single e gli incontri. L’indagine è stata condotta da TNS per conto di Meetic.it dal 26 ottobre al 17 novembre 2016 su 9.610 single tra i 18 e i 65 anni in 7 paesi europei (Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Svezia). 1,514 interviste sono state realizzate in Italia. Si definiscono “single” le persone che non sono impegnate in una relazione, indipendentemente dal loro stato civile. Durante l’analisi i dati sono stati accuratamente calibrati per riflettere la composizione del numero dei single in ogni Paese in base all’età e al sesso. Nel calcolo delle statistiche a livello europeo, si è tenuto conto delle dimensioni del Paese e della popolazione.