Dal 22 al 27 novembre in scena al Teatro San Babila “Finchè giudice non ci separi”, scritta da Andrea Maia, Augusto Fornari, Toni Fornari, Vincenzo Sinopoli, una divertente commedia sui separati, una realtà di oggi che crea molte problematiche e che rende la vita di chi si separa difficile e a momenti invivibile.
Quattro amici, interpretati da Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari, e Nicolas Vaporidis vivono tutti la stessa situazione di uomini separati, con le difficoltà che sono costretti ad affrontare, a questa già complicata situazione si aggiunge l’inaspettata e sorprendente presenza della vicina di casa, interpretata da Laura Ruocco che stravolge il già precario equilibrio del gruppo.
Finche giudice non ci separi, per la regia di Augusto Fornari, trascina lo spettatore all’interno di un piccolo appartamento dove tra sensi di colpa, arrabbiature, disperazione, ironia e sarcasmo si snoda una divertente vicenda piena di colpi di scena.finche-giudice-non-ci-separi-1

La commedia  racconta la storia di Mauro, Paolo, Roberto e Massimo, quattro amici, tutti separati.
Massimo è fresco di separazione e ha appena tentato il togliersi la vita. Il giudice gli ha levato tutto: la casa, la figlia e lo ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile alla moglie. Con quello che resta del suo stipendio si può permettere uno squallido appartamento, 35 mq, ammobiliato Ikea.
I tre amici gli stanno vicino per rincuorarlo e controllare che non riprovi a mettere in atto l’insensato gesto. Ognuno da consigli su come affrontare la separazione, questa nuova situazione e come ritornare a vivere una vita normale. Proprio quando i tre sembrano essere riusciti a riportare alla ragione il loro amico, un’avvenente vicina di casa suona alla porta. Massimo ha una crisi isterica, perché la vicina è…
Una girandola di situazioni, divertenti paradossali, con mobili che si montano, si smontano mentre si parla in maniera divertente, arrabbiata, esilarante di dubbi, colpe, ragioni e torti, ricatti da affrontare quando un matrimonio finisce.

Al Teatro San Babila di Milano dal 22 al 27 novembre