Cade l’Inter in casa all’ultimo respiro, mentre il Napoli è corsaro a Frosinone e si laurea Campione d’inverno. Questi i verdetti dell’ultima giornata di andata di serie A. Gli uomini di Sarri vincono e convincono in terra ciociara rifilando una pesante cinquina agli uomini di Stellone. Doppietta per Gonzalo Higuain che si conferma capocannoniere del torneo al giro di boa con diciotto reti, mentre di pregevole fattura è anche il gol di Gabbiadini. Partenopei alla seconda vittoria consecutiva per un primato a metà campionato che mancava dal 1989, dai tempi cioè di Diego Armando Maradona. Cade l’Inter nei minuti di recupero in casa contro il Sassuolo con i nerazzurri che falliscono la possibilità di diventare campione d’inverno. Un titolo platonico, si intende, ma di grande soddisfazione per l’ambiente meneghino. Gli uomini di Mancini scivolano al secondo posto, mentre il Sassuolo sale al settimo. L’Inter crea tanto ma spreca molte occasioni e alla fine viene punita dalla concretezza del Sassuolo. In particolare ieri la coppia centrale Miranda-Murillo ha sbandato, soprattutto in occasione dell’azione del rigore, poi trasformato da Berardi. E per i nerazzurri questa è la seconda sconfitta consecutiva interna, per un totale di tre punti in tre partite. Una media di un punto a partita, quindi, per gli uomini di Mancini che dovranno rivedere qualcosa a livello tattico. Affidarsi sempre alla vena di Icardi non è sempre positivo, specie se in difesa si commettono degli errori. Inter agganciata dalla Juve, dunque, che suona la nona vincendo a Marassi nel posticipo di ieri sera. Gli uomini di Allegri, infatti, ottengono la nona vittoria consecutiva e si portano a due punti dalla vetta, mentre i doriani restano tredicesimi, a più otto sulla zona retrocessione. Gli uomini di Montella, invece, interrompono la loro mini striscia positiva, frutto di due vittorie e un pareggio. Nel big match della giornata impattano Roma e Milan, con i rossoneri che hanno mostrato dei segni di ripresa, almeno sul piano del gioco. Dopo un primo tempo equilibrato, gli uomini di Mihajlovic si svegliano nella ripresa ottenendo il pari con Kucka e andando vicini al vantaggio in più di un’occasione. Più Milan che Roma nel complesso, con i giallorossi contestati a fine gara e una panchina di Garcia che diventa sempre più bollente. Per i rossoneri una piccola boccata di ossigeno che li fa salire a quota 29, mentre i capitolini restano quinti ma a quattro lunghezze dal quarto posto occupato dalla Fiorentina. Che incredibilmente cade in casa contro la Lazio, alla seconda vittoria consecutiva in trasferta. Gli uomini di Sousa perdono l’occasione di diventare campioni d’inverno incassando una pesante sconfitta casalinga contro i biancocelesti. E dimostrando, ancora una volta, di patire le grandi(terza sconfitta dopo quelle contro Roma e Juve). Dopo un primo tempo equilibrato dove però gli uomini di Pioli si portano in vantaggio, succede tutto negli ultimi minuti di gara con le reti di Milinkovic-Savic e Anderson, intervallate dall’inutile gol di Roncaglia. I laziali salgono al nono posto, mentre i toscani restano fermi al quarto. Vince il Palermo contro il fanalino di coda Verona ma in casa rosanero tengono banco le polemiche legate al tecnico Ballardini. Nei giorni scorsi c’era già stata tensione fra l’allenatore e il portiere Sorrentino(convocato per volere di Zamparini), che è aumentata nel post partita. Il portiere ha detto a chiare lettere che la squadra ha vinto senza allenatore che, a suo dire, non ha parlato con la squadra né prima della partita, né dopo. Il patron rosanero Maurizio Zamparini ha fatto da mediatore confermando per ora la fiducia al tecnico, ma a tempo. Una vittoria che, se non altro, fa classifica e proietta al quintultimo posto i siciliani. Successo pure del Genoa sul campo dell’Atalanta che si risolleva e torna al successo dopo cinque sconfitte consecutive. Gli uomini di Gasperini, dopo un primo tempo noioso, nella ripresa infilano i padroni di casa in tre minuti con Pavoletti e Laxalt. La classifica del Grifone è sempre critica con un preoccupante quartultimo posto, ma se non altro il tecnico ligure potrà lavorare con maggiore serenità. Per l’Atalanta quarto stop consecutivo e undicesimo posto in classifica. Colpaccio dell’Empoli a Torino per il secondo anno consecutivo, con i granata che incassano la terza sconfitta consecutiva. I toscani salgono a quota trenta e “vedono” l’Europa(ora distante solo quattro punti), mentre il Toro dovrà intervenire con la massima solerzia sul mercato onde evitare brutte sorprese a fine stagione. Gli uomini di Ventura sono solo a tre punti dal quartultimo posto e serve quindi un’inversione di rotta. Nelle altre sfide leggera boccata d’ossigeno del Carpi vittorioso sull’Udinese e successo esterno del Chievo sul Bologna.

Stefano Sconti