Il nuovo sistema Smart MDI con sensore Simplera™ CGM semplifica la vita delle persone con diabete, offrendo raccomandazioni personalizzate e aggiornate in tempo reale sul dosaggio di insulina

Il diabete è una malattia cronica non trasmissibile caratterizzata da livelli di zucchero nel sangue più elevati rispetto alla norma (iperglicemia). In Italia, tra diabete di tipo 1 e tipo 2, circa 500 mila persone seguono una terapia insulinica. E circa l’80 % delle persone con diabete di tipo 1 utilizza ancora la terapia multi-iniettiva.

Il diabete e il difficile controllo della glicemia 

Il  44 % delle persone con diabete di tipo 2 e il 64 %  delle persone con il tipo 1 non raggiungono un adeguato controllo glicemico. Una corretta gestione del diabete è fondamentale per prevenire lo sviluppo di complicanze a lungo termine anche gravi. Che possono colpire reni, retina, sistema nervoso o cardiovascolare. E  richiede molteplici decisioni e controlli giornalieri. Primo tra tutti il monitoraggio della glicemia, essenziale per evitare ipoglicemie e iperglicemie, regolare la dose di farmaci e/o insulina da somministrare e migliorare la qualità di vita. 

Smart MDI: la soluzione con app per il monitoraggio glicemico

Il nuovo sistema Smart MDI con sensore è la soluzione innovativa. Il sistema Smart MDI integra i dati del sensore per il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) con quelli della penna intelligente, registrando simultaneamente i valori. Una app, poi, calcolerà e indicherà la dose esatta di insulina da somministrare.

Il sistema Smart MDI di Medtronic è composto da Simplera™, un sensore all-in-one con trasmettitore integrato, che fornisce letture dei livelli del glucosio in tempo reale e comunica direttamente con l’applicazione per cellulare della penna intelligente InPen™ per la somministrazione di insulina ad azione rapida riutilizzabile che monitora anche la temperatura dell’insulina.

L’app InPen™ invia notifiche in caso di dosi dimenticate, segnala valori di glucosio elevati e calcola le necessarie correzioni. L’obiettivo è contrastare il rischio di incorrere in ipo – o iperglicemie.

Stefania Lupi