Gianluca Grignani festeggia i suoi 20 anni di carriera con un nuovo disco “Una strada in mezzo al cielo”, prodotto da Sony Music Italy.
Il progetto discografico è un originale unplugged semiacustico che ripercorre i primi anni della vita artistica di Grignani e riunisce diversi brani appartenenti ai primi due album dell’artista, “Fabbrica di Plastica” e “Destinazione Paradiso”, completamente riarrangiati e prodotti tra l’Italia e L’inghilterra. In alcuni brani Gianluca ha duettato con colleghi famosi come: Elisa, Carmen Consoli, Ligabue, Annalisa, Briga, Luca Carboni, Fabrizio Moro, Max Pezzali e Federico Zampaglione.
L’uscita ufficiale dell’album è prevista per venerdì 6 maggio, giorno in cui verrà anche trasmesso per la prima volta per radio il singolo inedito “Una strada in mezzo al cielo” che dà il nome al disco.

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La storia musicale di Gianluca iniziò vent’anni fa con l’uscita del suo primo album “Destinazione Paradiso”, che in un solo anno vendette più di due milioni e lo rese celebre anche in Sud America. Fu un successo enorme per un artista italiano emergente, tanto che venne definito da alcuni colleghi famosi “la nuova icona del cantautorato rock”, anche se poi Gianluca avrebbe sempre cercato di sfuggire ad una precisa collocazione artistica nella musica italiana.
Oggi Grignani dà di sé la seguente definizione: “Sono il Rock 2.0: sono l’uomo e l’artista, oggi i due aspetti in me sono inscindibili” e aggiunge “Oggi sono molto lontano dall’idolatria di qualche anno fa e sempre più vicino al mio pubblico”.
Di tanto in tanto torna la leggenda dell’artista ribelle, ma oggi Gianluca è un uomo di 44 anni, a capo di una numerosa famiglia, timido e riservato, che si diverte ancora molto a scrivere canzoni e a cantarle.
Parlando dei suoi amici che hanno partecipato al progetto Gianluca afferma:
Luca Carboni è quello che conosco meno a livello personale, ma l’ho scelto perché trovo che abbia un timbro vocale molto simile al mio. Cantare “Falco a metà” a due voci con lui è stata un’emozione fortissima, Luca è stato quasi più bravo di me.
Ligabue l’ho fortemente voluto perché era il più adatto a cantare “La fabbrica di plastica”. È un grande professionista con una grande disciplina ed io ho potuto imparare molto da lui. È anche un uomo retto, di cui ci si può sempre fidare.
Con Carmen Consoli ho sempre avuto una grande intesa e, con un po’ di presunzione, credo che lei abbia scritto “Narciso” pensando a me. La confidenza che c’è tra noi ha reso l’esecuzione del brano “L’allucinazione” estremamente sensuale.
Con Elisa c’è stato un approccio un po’ diverso. Lei è a mio parere la migliore cantante italiana dopo Mina, ha una tecnica vocale perfetta e mi ha aiutato a dare una nuova vita a “Destinazione Paradiso” differenziando il range vocale.
Max Pezzali ed io siamo amici da tanti anni, avevo già duettato con lui nel suo album “Rotta per casa di Dio”. Ho scelto di cantare con lui “Primo treno per Marte”, un pezzo cantautorale e giovanilistico un po’ fuori dalle sue corde, perché volevo che Max tirasse fuori la sua parte più introspettiva.
Briga ha una capacità di scrittura fuori da comune, con lui ho un forte legame, lo considero quasi un fratello minore.
Fabrizio Moro è un cantautore di spessore, la sua voce particolare ha dato una marcia in più al brano “Più famoso di Gesù”.
Annalisa è una giovane artista con un promettente futuro davanti a sé. È stato un onore cantare con lei “La mia storia tra le dita”.
Federico Zampaglione è un mio carissimo amico, a cantare “Galassia di Melassa” con lui mi sono divertito moltissimo”.
Non ha preso parte al disco Biagio Antonacci, sebbene Gianluca desiderasse fortemente coinvolgerlo: “Siamo amici da una vita, lui è anche venuto al mio matrimonio e sono molti anni che desidero lavorare con lui, ma questa volta era impegnato in altri progetti” e continua ridendo: “Sicuramente canteremo insieme in un’altra occasione, ma la prossima volta sarò io che mi farò un po’ desiderare…

WP_20160504_008(2)Parlando del disco il cantautore dichiara: “Ho voluto portare avanti questo progetto per dare una nuova vita alle canzoni dei miei esordi. Allora ero imbrigliato dalle regole della discografia commerciale e sono dovuto scendere a compromessi con la mia creatività. “Destinazione Paradiso” ad esempio quando è uscita la prima volta non l’avevo nemmeno arrangiata io e se la riascolto così com’era qualcosa mi stride. Preferisco di gran lunga ascoltare quest’ultimo disco in cui ho potuto rifarmi i pezzi come più mi piaceva”.
Questa è la tracklist completa del nuovo lavoro: “Destinazione Paradiso” (feat. Elisa), “Una donna così”, “L’allucinazione” (feat. Carmen Consoli), “Come fai?”, “La fabbrica di Plastica” (feat. Ligabue), “La mia storia fra le dita” (feat. Annalisa), “Madre”, “Rock Star” (feat. Briga), “Il gioco di Sandy”, “La vetrina dei giocattoli”, “Solo cielo”, “Falco a metà” (feat. Luca Carboni), “Più famoso di Gesù” (feat. Fabrizio Moro), “Allo stesso tempo”, “Primo treno per Marte” (feat. Max Pezzali), “Galassia di Melassa” (feat. Federico Zampaglione), “Una strada in mezzo al cielo” (brano inedito che dà il nome al disco).
L’album sarà presentato anche durante gli instore: questi i primi appuntamenti

  • 8 maggio, Milano, Mondadori Megastore di piazza Duomo, ore 17:00

  • 14 maggio, Napoli, Mondadori Bookstore c/o C.C. Vulcano Buono, ore 17:00

  • 21 maggio, Torino, Mondadori Megastore, ore 17:00

  • 22 maggio, Roma, Mondadori Bookstore c/o C.C. Roma Est, ore 17:00

A dicembre partirà invece il tour. Le prime due tappe già pianificate sono il 1° dicembre all’Alcatraz di Milano e il 3 dicembre all’Atlantico Live di Roma. I biglietti saranno disponibili in prevendita su TicketOne da lunedì 9 maggio.